Il pachiderma della gestione Orlando continua a muoversi goffamente nella fanghiglia dell’inefficienza e della disorganizzazione –
così Vincenzo Figuccia deputato all’Ars e coordinatore provinciale della Lega a Palermo che prosegue – mentre Orlando continua nell’egoismo a montare questo ippopotamo sconquassato, i palermitani vengono calpestati in tutti i loro diritti: dai servizi anagrafici, basti pensare a come per avere una carta d’identità, si debba passare per le calende greche, ai servizi cimiteriali se tali possono definirsi. E ancora, un trasporto pubblico inesistente, illuminazione random nei quartieri, un sistema di raccolta e smaltimento rifiuti incommentabile e una distanza siderale con il mondo produttivo e con i commercianti.
Un sistema che fa acqua da tutte le parti e che rivela ancora una volta come a Palermo non sia possibile nascere, vivere e persino morire”.
La Lega si sta organizzando, in vista del 2022, con un centro destra unito per dare una svolta alla Città.
Com. Stam.