Palermo Convegno – Fermare la regressione dei Diritti delle Donne. A Palazzo Comitini incontro con la Senatrice Valeria Valente
Ha avuto luogo oggi presso Palazzo Comitini il convegno inserito tra le iniziative collegate alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Fermare la regressione dei Diritti delle Donne. Incontro con la Senatrice Valeria Valente, Presidente della Commissione Femminicidio del Senato
Il Convegno è stato organizzato dalla Città Metropolitana di Palermo in collaborazione con l’Associazione Emily, da tanti anni impegnata sul fronte dei diritti, della formazione culturale di genere e per il contrasto alle diverse forme di violenza e di marginalizzazione delle donne nella società e soprattutto nella politica.
Dichiarazioni:
“La violenza sulle donne proprio per il suo essere fisica, psicologica, lavorativa, sociale interroga gli uomini e impone sanzioni, ma anche un percorso di cambiamento culturale degli stessi uomini. Torna il tema di rispetto delle identità, della libertà e della responsabilità personale nei riguardi di ogni forma di diversità. Questo Convegno è la conferma di tale consapevolezza”
Leoluca Orlando, Sindaco della Città Metropolitana di Palermo
“Oggi quello che si rende necessario per combattere il fenomeno maschile della violenza contro le donne è un salto di qualità innanzitutto culturale. Abbiamo norme sul fronte repressivo punitivo importanti e significative, ma anche quelle, per essere correttamente interpretate e applicate, devono camminare sulle gambe di uomini e donne che sono portatori e portatrici di una cultura corretta, e di una capacità di leggere il fenomeno della violenza maschile rispondente a verità. Quindi al bando violenza maschile contro le donne intesa come un raptus o un gesto di rabbia improvviso, ma espressione invece più chiaramente di una cultura ancora profondamente patriarcale di cui facciamo fatica a liberarci. Ricordiamo sempre che la violenza maschile contro le donne è essenzialmente l’espressione di una sperequazione di potere che ancora esiste. Quindi cultura, cultura, cultura, formazione, abbattimento di stereotipi e pregiudizi, e soprattutto più potere alle donne, riconoscendone capacità, autorevolezza e competenze, che oggi esistono e sono tante ma che fanno fatica ad emergere. Così solo limiteremo quella sperequazione di potere che è il terreno fertile nel quale si annida e cresce il seme della violenza”
Valeria Valente, Senatrice, Presidente della Commissione di Inchiesta sul Femminicidio
“Esprimo un sentito ringraziamento a Leoluca Orlando che, nella qualità di Sindaco della Città Metropolitana di Palermo, ha accolto con entusiasmo la nostra proposta di un incontro con la Presidente della Commissione di Inchiesta sul Femminicidio, la Senatrice Valeria Valente, una delle personalità istituzionali più interessanti e impegnate contro la violenza di genere. Da tempo sappiamo che i femminicidi sono l’apice di un sistema complesso di fenomeni che investono i più disparati aspetti della nostra società, ancora imperniata su una persistente disuguaglianza strutturale tra donne e uomini. Quando regrediscono i diritti delle donne regrediscono tutti i diritti e la democrazia. si svuota di contenuti. Affrontare il tema della violenza di genere significa, quindi, affrontare i nodi strutturali del nostro Paese…
occorre molta più prevenzione culturale a partire dalla formazione di genere di tutti gli operatori, occorre formazione politica, ma soprattutto occorre partire dalle scuole e dalle nuove generazioni”
Milena Gentile, Presidente dell’Associazione Emily e Consigliera comunale Comune di Palermo
Erano presenti al convegno oltre al Sindaco della Città Metropolitana, Leoluca Orlando, il Prefetto Giuseppe Forlani, la Senatrice Valeria Valente i deputati dell’Assemblea Regionale Siciliana Anthony Barbagallo, primo firmatario del DDL Parità salariale, il capogruppo PD Giuseppe Lupo, primo firmatario del DDL Doppia preferenza di Genere in discussione in I Commissione all’Ars, Antonello Cracolici e Carmelo Miceli, Deputato alla Camera, che ha depositato in questi giorni un’interrogazione sulla mancata applicazione della L. 194/78 negli ospedali siciliani, il Questore Leopoldo Laricchia, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Giuseppe De Liso, Annamaria Picozzi, Procuratrice Aggiunta del Tribunale di Palermo, Claudia Caramanna, Procuratrice del Tribunale dei Minori, Giuseppe Notarstefano, Presidente nazionale di Azione Cattolica, Francesco di Giovanni, Coordinatore Generale del Centro Tau, il Tenente Giada Conti, Responsabile della Rete Antiviolenza dell’Arma dei Carabinieri di Palermo.
Com. Stam.