Aria di festa e gioia nella comunità della Missione Speranza e Carità per il ritorno a Palermo di Fratel Biagio. Il missionario è tornato dopo un lungo cammino di speranza che lo ha visto percorrere Francia, Spagna, Portogallo e Marocco.
Come riporta il sito ufficiale della Missione, fratel Biagio ha fatto una scelta radicale nel modificare la sua vita all’età di 26 anni “spinto da un vento impetuoso, ho iniziato a camminare, da pellegrino, attraverso le regioni dell’Italia fino ad arrivare ad Assisi, da San Francesco, a cui ho tanto sentito di ispirarmi per la sua profonda umiltà e semplicità e per l’aver donato la sua vita per Gesù e per il nostro prossimo. Durante il lungo viaggio ho incontrato diversi poveri e trasandati che mi riportarono alla mente quei volti poveri e sofferenti che vedevo nella città di Palermo. Pian piano, cominciai a capire il progetto Missione: dedicare la mia vita per i più poveri dei poveri.”
Ad oggi la Missione Speranza e Carità presidia il territorio siciliano con ben sette sedi, di queste 4 si trovano a Palermo, e 3 nel territorio che va da Trapani a Monreale (comune in provincia di Palermo). Una realtà unica già nella sensazione di pace interiore che si può percepire entrando in quei luoghi in cui convivono circa 1100 persone di etnie diverse, religioni diverse, culture ed usanze. Eppure, tutti trovano il modo di andare d’accordo e cooperare in armonia. La missione “nasce dall’esperienza profonda di chi ha incominciato a cercare la verità, la vera libertà e la vera pace, distaccandosi dal mondo materialistico e consumistico”, così si raccontano coloro che danno vita alla Missione.
Fratel Biagio dopo aver accolto Papa Francesco il 15 settembre a Palermo, è partito nuovamente il 9 ottobre per Lourdes per riprendere il suo cammino spirituale. “Ogni giorno -come ci riferiscono attraverso un comunicato della Missione- ha percorso circa 25 km e ha toccato tante città, le principali sono state: Santiago de Campostela, Fatima, Lisbona, Madrid, Rabat, Casablanca da cui poi è ripartito per tornare a Palermo”.
Il frate che si è fermato in ogni luogo ha chiesto alle locali comunità l’apertura di un oratorio per i giovani, una mensa per i poveri ed un luogo di accoglienza per chi è in strada. “In ogni città – continua il comunicato – ha chiesto di accogliere i migranti e di soccorrere i nostri poveri.”
Fratel Biagio è tornato a Palermo perché tutta la Missione e migliaia di cittadini di Palermo hanno chiesto il suo ritorno. Il comunicato conclude con un appuntamento per tutti i palermitani che vorranno prendervi parte, “Domani martedì 16 aprile alle ore 16,00 vi sarà un sit-in in piazza Verdi – ”Giornata dell’orgoglio della comunità nigeriana” -, la Missione Speranza e Carità parteciperà, con suoi rappresentanti, portando solidarietà e speranza alla comunità nigeriana.”
Di Mauro Faso