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Operazione dei Carabinieri : 22 arresti – sequestrati beni per un valore di circa 5 milioni di euro

Published 8 anni ago Sabrina Sanzone8 anni ago • Bookmarks: 2

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli hanno eseguito una ordinanza cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli, su richiesta di questa Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di persone, ritenute responsabili di avere, a vario titolo, organizzato, promosso e partecipato al traffico internazionale di sostanze stupefacenti e di contrabbando di T.L.E.

In particolare, è stato arrestato NUVOLETTO Antonio, esponente di spicco del Can

Nuvoletta nel settore del narcotraffico.

Tutti gli arrestati, ad eccezione di POLVERINO Vincenzo che è coinvolto esclusivamente per il trasporto di T.L.E., sono ritenuti responsabili, con distinti ruoli, di associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, del tipo hashish e cocaina, di varie importazioni dalla Spagna di ingenti quantitativi di cocaina e hashish, con le aggravanti del metodo mafioso e della modalità transazionale.

Contestualmente, alla notifica del provvedimento custodiale, è stato anche notificato agli indagati un decreto di sequestro preventivo di beni mobili e immobili, per un valore complessivo di circa 5 milioni di euro. Tale provvedimento cautelare reale ha avuto come oggetto 5 società, una impresa individuale, 4 quote societarie, 19 appartamenti, 5 autoveicoli e un motociclo, nonché svariati conti correnti, riconducibili agli indagati.

Le investigazioni, condotte dall’ottobre 2012 al giugno 2014 con l’utilizzo di intercettazioni telefoniche, supportate da prolungati servizi di pedinamento, hanno consentito di:

documentare la riorganizzazione degli equilibri nella gestione del narcotraffico

proveniente dalla Spagna, transitato dal disarticolato clan POLVERINO allo storicamente alleato clan NUVOLETTA, subentrato a pieno regime nel controllo dei canali d’importazione della cocaina e dell’hashish;

individuare il principale canale di importazione, ovvero la Spagna, e di distribuzione sul territorio nazionale, principalmente la Campania e anche la Sicilia;
trarre in arresto nel corso delle investigazioni complessivamente 8 persone, sequestrando oltre 173 tra hashish e cocaina.

Gli indagati per il trasporto della sostanza stupefacente, dalla Spagna all’Italia, si avvalevano di “corrieri” e “staffette”, e per il trasporto e l’occultamento della sostanza stupefacente di autoarticolati ed autocarri, contenenti in apparenza merce commerciale regolare.

lnoltre alcuni indagati sono responsabili anche del contrabbando internazionale di T.L.E., dalla Grecia all’Italia, i cui responsabili sono BARATTO Achille e la moglie FRAGASSO Fulvia, che utilizzavano talvolta il “corriere” POLVERINO Vincenzo. BARATTI Achille, unitamente alla moglie, sfruttavano le potenzialità della loro ditta di trasporti nazionali ed internazionali, ubicata in Villaricca, oltre per effettuare il trasporto di merci regolari, anche per l’importazione, dalla Spagna, della sostanza stupefacente e, dalla Grecia, del T.L.E.

Va pure messo in rilievo che nel corso dell’attività investigativa si registrava la programmazione dell’omicidio di uno dei figli di un grosso acquirente di sostanza stupefacente stanziato in Sicilia, a seguito del mancato pagamento di una delle ingenti forniture di sostanza stupefacente. L’atto delittuoso venne programmato proprio da NUVOLETTA Antonio, ma non si realizzò a seguito del tempestivo pagamento della pregressa fornitura di sostanza stupefacente da parte degli acquirenti siciliani.

Le persone tratte in arresto sono: