“I lavoratori invocano la presenza dell’Arcivescovo Lorefice, Presidente dell’opcer alla prossima udienza, che prenda posizione da buon pastore della Chiesa, da capo del personale e da padre di famiglia per chiudere una volta e per tutte la “querelle” col reintegro dei lavoratori, il ripristino dei servizi socio-assistenziali o al pagamento di un equo indennizzo con i contributi che ci avvicinano alla pensione – dichiara Ernesto Bellitteri ex dipendente e dirigente sindacale Uil.
Il Consiglio di Amministrazione dell’Opera pia Ruffini – prosegue – non perde il “vizietto” di illudere e poi smentirsi. Dopo due mesi di trattative davanti ai giudici che con grande pazienza hanno dato la possibilità alle parti di trovare un accordo che soddisfi entrambe per uscire da questa vertenza che non ha precedenti nell’universo IPAB.
All’ultima udienza preliminare il Vice Presidente viene a dichiarare che ritira la proposta di transazione che il CdA stesso aveva avanzato e per di più non pagano ancora l’indennizzo di preavviso a distanza di 11 mesi. A che gioco si sta giocando?”
Com. Stam.Ric. Pubbl.
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