Questa mattina, in Casola di Napoli (Na), Lettere (la), San Rufo (Sa) e Torre Annunziata (Na). I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castellammare di Stabia (Na), collaborati da quelli territorialmente competenti, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare (2 in carcere, 3 agli arresti domiciliari, 2 divieti di dimora nel territorio metropolitano di Napoli), emessa dal GI P di Torre Annunziata, su richiesta di questa Procura, nei confronti di 7 indagati (tutti pregiudicati, 4 attualmente sottoposti agli arresti domiciliari) ritenuti responsabili, a vario titolo, di concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione e porto di armi.
L‘indagine, diretta da questa Procura e svolta tra la seconda meta di ottobre 2017 e la fine di aprile 2018 dai citati militari stabiesi, ha consentito di:
— raccogliere gravi indi zi di colpevolezza nei confronti di tutti gli indagati in ordine alla
detenzione ed alla cessione di stupefacenti del tipo cocaina e marijuana,‘
— ascrivere precise responsabilità in capo a tutti i predetti, alcuni quali membri di una
piazza di spaccio “ ubicata in Casola di Napoli e altri quali rifornitori di ”pushers’ ” di Torre Annunziata. San Ruto (Sa) c Teggiano (Sa);
— appurare che i 2 indagati di Lettere avessero individuato in San Rufo e Teggiano, alcuni spacciatori cui tornire cocaina e marijuana che, in loco, ne curavano le cessioni agli assuntori;
— accertare che 4 di essi, in 2 diverse occasioni, hanno detenuto e portato armi;
— documentare 14 cessioni di quantità variabile tra 20 g e I kg di marijuana e fino a 60 g cocaina;
— sequestrare complessivamente 70 gr di marijuana, 62 gr di cocaina, 45 gr di polvere pirica, nonché 260 cartucce da fucile (vario calibro) e componenti (bossoli e palle) per i1 confezionamento delle stesse;
— svelare la volontà degli indagati salernitani di trovare un lavoro, al fine di mascherare la disponibilità economica determinatasi a seguito della citata attività illecita;
— individuare le tasi preparative alla creazione, per la successiva stagione estiva, nel territorio del Vallo di Diano, di piantagioni di marijuana.
Nel corso dell’attività investigativa. in Atena Lucana (Sa) e Casola di Napoli, sono stati effettuati complessivamente 3 arresti in flagranza per detenzione ai fini di spaccio delle medesime sostanze.
Le perquisizioni domiciliari effettuate contestualmente alla esecuzione della misura. hanno
consentito di rinvenire e sequestrare circa 42.000 euro nell’abitazione di un indagato, poiché ritenute provento di attività illecita, e di denunciare 3 de3li attuali indagati alle competenti AA.GG., per detenzione ai fini di spaccio, poiché trovati in possesso rispettivamente di 47,7, 10 e 6,1 gr di marijuana.
Due dei so3getti colpiti dal provvedimento odierno sono stati associati presso la Casa Circondariale di Napoli — Poggioreale; 3 sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, mentre ai rimanenti 2 e stato notificato il divieto di dimora nell’area della Citta Metropolitana di Napoli.