Migliorano i tempi di Manzi e Ferrari chiamati ad una gara di rimonta.
L’alto livello di competitività del Mondiale Moto3 ha raggiunto nuovi standard d’eccellenza nel corso delle qualifiche ufficiali andate in scena al Misano World Circuit Marco Simoncelli. In 1’42″486 Enea Bastianini (Honda) ha demolito il precedente primato della pista assicurandosi la terza pole position stagionale, mentre il San Carlo Team Italia ha vissuto una giornata in chiaroscuro.
Alla soddisfazione per una crescita costante in termini di performance, si contrappone inevitabilmente il rammarico per un piazzamento in griglia che non rispecchia quanto di buono profuso da squadra e piloti. Autore di un best lap di 1’44″072 a 1″586 dalla pole, Stefano Manzi sarà infatti chiamato ad una gara di rimonta dalla nona fila, ma con il passo-gara giusto per sovvertire l’odierno piazzamento delle qualifiche.
Discorso analogo per Matteo Ferrari, miglioratosi fino a spiccare un miglior crono personale in 1’44″192 a 1″706 dalla vetta, determinato a recuperare terreno scattando dalla ventinovesima casella (decima fila) dello schieramento di partenza.
Stefano Manzi (San Carlo Team Italia – Mahindra MGP3O #29) 27°, 1’44″072
“A causa dell’innalzamento delle temperature oggi la pista era più scivolosa. Ci ho messo qualche giro per ritrovare il giusto feeling in sella, ma già alla seconda uscita dai box siamo stati in grado di spiccare buoni tempi. Nell’ultimo tentativo ho dato il massimo e c’era la possibilità di ottenere un ottimo piazzamento, ma sfortunatamente con tutte e due le ruote in una curva sono andato oltre la linea di delimitazione della pista e, di conseguenza, mi è stato cancellato il tempo. Peccato perchè potevamo ritrovarci qualche fila più avanti, ma non ci perdiamo d’animo: c’è ancora un Warm Up per apportare delle migliorie al set-up della moto, così da presentarci in griglia per dar vita ad una gara d’attacco”.
Matteo Ferrari (San Carlo Team Italia – Mahindra MGP3O #12) 29°, 1’44″192
“Ieri ci eravamo posti come obiettivo migliorare il nostro passo-gara e ci siamo riusciti, ma sfortunatamente la qualifica non è stata altrettanto positiva in termine di piazzamento finale. Nel corso della sessione sono stato in grado di effettuare diversi giri sull’1’44”, di fatto ci è mancato soltanto il saper sfruttare al meglio le potenzialità della gomma ‘S’ (mescola morbida) per fare il best lap da qualifica. Analizzando i tempi non siamo distanti come costanza di rendimento rispetto alle Mahindra di punta, indicativamente paghiamo 3/4, ma nulla più. Ci conforta il fatto che rispetto a ieri siamo più vicini a loro e, in vista della gara, ci presenteremo di conseguenza con tanta voglia di far bene e compiere il maggior numero di sorpassi possibili. Ci resta ancora il Warm Up e con la squadra affineremo la nostra messa a punto con delle migliorie che dovrebbero permetterci di progredire ulteriormente”.
Cristiano Migliorati (Direttore Sportivo – San Carlo Team Italia Moto3)
“Onestamente non possiamo essere soddisfatti della posizione in classifica e dei tempi sul giro. Entrambi i nostri piloti si sono attestati sull’1’44”, ma il nostro intento era di riuscire a spiccare tempi sull’1’43” per qualificarci qualche fila più avanti. L’ideal time di Manzi è per l’appunto un convincente 1’43″6, un crono da top-20 in griglia che avrebbe presentato una prospettiva diversa in ottica-gara. A sua volta Ferrari si è avvicinato a questi riferimenti, mantenendo una costanza di rendimento sull’1’44” per tutto l’arco delle prove. Ad ogni modo niente è perduto e cercheremo domani di compiere un Warm Up costruttivo, provando ad inventarci qualcosa per viaggiare con i nostri ragazzi sull’1’43” al fine di recuperare terreno in gara”.
Com. Stam.
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