Mondiali pista Londra: con 3’57”800, nuovo record italiano, il quartetto azzurro sfiderà la Gran Bretagna
Viviani, Bertazzo, Consonni e Lamon rompono il muro dei 4’ nella specialità olimpica dell’inseguimento a squadre e registrano il nuovo record italiano in 3’57”800. Italia quarta nei tempi di qualifica e domani la sfida storica con la Gran Bretagna, oro alle Olimpiadi2012
Londra, 2 marzo 2016 – E’ una grande Italia quella che supera brillantemente le prove di qualifica dell’inseguimento a squadre maschile, gara di apertura della rassegna iridata su pista a Londra, registrando un tempo che sfonda il muro dei 4’ e cioè 3’57”800 ad una media di 60.555 km/h. L’Italia conquista il quarto posto, preceduta solo dalla favoritissima Gran Bretagna (3’55″664), dall’Australia (3’55″867) e dalla Nuova Zelanda (3’57″050).
Le emozioni degli azzurri e le considerazioni del CT Villa, soddisfatto del lavoro svolto
“E’ il sogno che avevo da quando sono entrato in nazionale – dice Simone Consonni, grande esempio di quanto la multidisciplinarietà sia la carta vincente – Sono felice perché questo è un gruppo che ha lavorato bene da inizio stagione e non c’è solo un ottimo feeling ma un vero e proprio rapporto di amicizia” . Emozionato e soddisfatto anche Francesco Lamon (che il CT Villa ha scelto dopo aver avuto il dubbio di inserire Scartezzini): “Dalla preparazione a oggi in corsa tutto è andato veramente bene. Ci credevamo tutti ed è un gruppo coeso il nostro. Scartezzini ha vissuto la corsa con noi e credo proprio non sia l’escluso, anzi! Chiunque di noi si sarebbe comportato come ha fatto lui oggi: credendoci!”.
Soddisfatto il CT Villa: “Siamo riusciti ad esprimere il nostro vero valore dimostrando di essere alla portata della qualificazione olimpica che ci è sfuggita lo scorso anno. Dopo una buona preparazione avvenuta durante tutto l’inverno con un gruppo affiatato oggi l’Italia ha messo in luce determinazione, forza e carattere. Lo step più difficile è stato superato e domani gli azzurri sfideranno la Gran Bretagna del fuoriclasse Wiggins. Credo sia uno stimolo in più per l’Italia che correrà consapevole dell’onore di questa sfida”. I quattro moschettieri azzurri, dopo la giornata inaugurale di oggi e con il tempo registrato, entrano nella storia del ciclismo italiano registrando il nuovo record italiano sfondando i 4’00” del quartetto azzurro che nel 1996 corse ai mondiali Manchester: Capelli, Citton, Collinelli e Trentin. Per la manche di domani il CT Villa al posto di Viviani, in riposo per l’omnium, inserirà Scartezzini e non esclude un possibile inserimento del giovane e talentuoso Ganna.
Grande soddisfazione anche per il coordinatore tecnico delle Nazionali, Davide Cassani e per il presidente Di Rocco che ha raggiunto oggi gli azzurri a Londra.
Per Beatrice Bartelloni, impegnata nell’inseguimento individuale prove di qualifica, un ottavo tempo (3’40’394). La sfida per l’oro sarà disputata tra l’australiana Rebecca Wiasak e la polacca Wojtyra. Quella per il bronzo tra la canadese Foreman-Mackey e la statunitense Winder.
Alle ore 20.00 di stasera sarà di nuovo Elia Viviani a scendere in pista nello scratch come test in previsione dell’omnium.
CS
foto (archivio FCI)