Milano, Polizia Ferroviaria: attività, controlli e arresti dal 25 febbraio al 3 marzo 2018

3.723 persone identificate, di queste 1.271 gli stranieri di cui 10 irregolari. 25 le contravvenzioni elevate ai sensi del d.p.r. 753/80,  5 arresti, 33 denunce in stato di libertà ad opera della Polizia Ferroviaria.E’ algerino trentottenne il primo arrestato lo scorso 25 febbraio per il reato di furto aggravato.

La Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polfer, durante un servizio antiborseggio in borghese all’interno della Stazione di Milano Centrale, ha sorpreso l’uomo che, molto interessato ai bagagli di alcuni viaggiatori, ha seguito una coppia di turisti all’interno di un esercizio commerciale. Approfittando della giacca appesa allo schienale della sedia, il malvivente ha infilato la mano all’interno e ha sfilato il cellulare. Dandosi alla fuga, è stato fermato dai poliziotti che non lo avevano perso di vista.

Il giorno successivo, sempre la Squadra di P.G., ha tratto in arresto un marocchino di trentadue anni, anche lui per il reato di furto aggravato. Nella zona antistante l’ingresso della metropolitana presso la Stazione di Milano Centrale, l’attenzione di una pattuglia in borghese è stata richiamata da una donna che urlava contro un uomo per averle rubato il cellulare.

Quest’ultimo datosi alla fuga, verso i treni della metropolitana, è stato raggiunto poco prima di salire a bordo. Recuperata la refurtiva, questa è stata restituita alla vittima e il soggetto arrestato.

Sempre due sono gli arresti effettuati anche dal Settore Operativo di Milano Centrale. Il primo il 28 febbraio a carico di una trentacinquenne bosniaca la quale, dopo aver effettuato un controllo, è risultata essere destinataria  di un provvedimento di esecuzione pena di 9 anni, 2 mesi e 29 giorni di reclusione, oltre il pagamento della pena pecuniaria di circa 3.800,00€. La condanna è stata emessa a seguito del cumulo pene per precedenti reati commessi contro il patrimonio e contro la persona.

Il secondo arresto del Settore è stato effettuato lo scorso 3 marzo a carico di una ragazza di trent’anni italiana di origini bosniache. Anche per quest’ultima, a seguito di un ordinario controllo di polizia da parte di una pattuglia Polfer di Milano Centrale, è risultata una pena da espiare di 2 mesi di reclusione per inosservanza del foglio di via obbligatorio emesso dalla Questura di Milano.

Entrambe sono state condotte presso il carcere di San Vittore.

L’ultimo arrestato è un nigeriano di venticinque anni da parte degli operatori Polfer di Milano Lambrate. Questi ultimi, allertati dalla Sala Operativa in quanto a bordo treno un soggetto risultava sprovvisto di documenti, sono intervenuti per la certa identificazione.

Da un intervento per la regolarizzazione del titolo di viaggio, i poliziotti hanno verificato il nominativo in banca dati e hanno visto che allo straniero, a causa del mancato rispetto della misura del divieto di dimora nel Comune di Roma, emessa dal Tribunale capitolino, era stata inflitta la più grave misura della custodia cautelare. Pertanto è stato condotto presso il carcere di San Vittore.