Il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Lombardia, è intervenuto presso l’ufficio postale di Cinisello Balsamo dove un trentacinquenne rumeno, insieme a un complice rumeno trentunenne stava attivando una carta postepay evolution fornendo generalità false, metodo notoriamente utilizzato per foraggiare reti criminali dedite alle truffe telematiche.
Grazie alla preziosa collaborazione prestata da Poste Italiane, il tempestivo scambio informativo ha permesso di predisporre un mirato intervento e giungere alla scoperta, nella flagranza del reato, del proposito criminoso.
Le connesse attività di indagine facevano rinvenire, nella disponibilità dei due malviventi, poi indagati anche per truffa, di altri documenti di identità, validi per l’espatrio, emessi falsamente a nome di tre diverse persone ma con la medesima fotografia. I documenti risultavano apparentemente rilasciati dalle Autorità rumene ed erano stati utilizzati, a loro volta, per attivare altre carte postepay evolution.
Grazie alla collaborazione del Gabinetto Regionale Polizia Scientifica si confermava la falsità dei documenti di identità determinando così gli operanti a procedere all’arresto obbligatorio in flagranza di reato di cui all’art 497 bis c.p., la nuova fattispecie di reato che punisce chiunque sia trovato in possesso di un documento falso che abilita all’espatrio.
Il giudice per direttissima convalidava l’arresto e disponeva la carcerazione per la successiva udienza.