Lunedì, gli agenti del Commissariato “Garibaldi Venezia” hanno proceduto al fermo di P.G. di un cittadino malese, incensurato, C.H. L. di 35 anni, in quanto indiziato gravemente di delitto per possesso ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Venerdì scorso, l’uomo veniva soccorso e trasportato presso l’ospedale Fatebenefratelli per un malore in via Santa Margherita, probabilmente a causa dell’assunzione di shaboo. Giunto al Pronto Soccorso, si allontanava in tarda mattinata, eludendo i medici per evitare i controlli.
Nel pomeriggio, entrava in un bar di via Turati dove, mangiando della frutta presa dal banco, attirava l’attenzione del titolare del locale. Per non pagare la consumazione, lo straniero si allontanava frettolosamente lasciando sul posto il suo zaino. Il proprietario del bar richiedeva l’intervento della volante e gli agenti durante il controllo dello zaino trovavano al suo interno 5,9 grammi circa di shaboo, documenti d’identità di C.H. L. e suoi effetti personali.
All’oscuro dell’accaduto, in data 4 settembre u.s., l’uomo si recava presso il Commissariato “Garibaldi Venezia” per denunciare lo smarrimento dei suoi documenti d’identità e veniva posto in stato di fermo. Come disposto dall’Autorità Giudiziaria è stato associato presso il carcere di San Vittore in attesa di giudizio.
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