Milano: la Polizia di Stato arresta in Italia alto funzionario governativo rumeno condannato in Romania per corruzione

Nella mattinata del 24 luglio 2018, la Polizia di Stato ha arrestato in Italia un alto funzionario governativo rumeno condannato in Romania a cinque anni di detenzione
per corruzione in una vicenda che lo aveva visto coinvolto unitamente a diversi alti funzionari degli organi di governo di quel Paese.

Gli agenti del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Milano hanno bloccato l’uomo il quale, sicuro di essere ormai sfuggito alla vera e propria caccia all’uomo scatenata nei suoi confronti in Romania, si è recato all’ufficio postale di Como per aprire un conto corrente evidentemente certo di potersi mimetizzare tra la folla di turisti che in questo periodo estivo affolla la città ed i suoi dintorni.Ma la sua presenza ed il suo atteggiamento sospetto non sono passati inosservati ai dipendenti di Poste Italiane che hanno allertato prontamente gli investigatori del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Milano i quali, dopo aver verificato l’effettiva identità dell’uomo e la presenza a suo carico di un mandato d’arresto internazionale recentemente spiccato nei suoi confronti dall’Autorità Giudiziaria rumena, l’hanno arrestato e condotto presso il carcere del Bassone di Como, in attesa dell’estradizione nel proprio Paese.L’uomo, già presidente dell’Agenzia Nazionale dell’Amministrazione Fiscale rumena, avrebbe ricevuto nel 2015 l’ingente somma di 230.000 euro per insabbiare la posizione di noto imprenditore locale coinvolto a sua volta in una vicenda dai contorni ancora tutti da accertare.La vicenda, che ha visto coinvolti noti personaggi facenti parte dell’establishment della Romania, aveva suscitato in patria un enorme scalpore presso l’opinione pubblica.