Milano: la Polizia di Stato arresta due uomini per spaccio di droga in un negozio di parrucchiere.

La Polizia di Stato ieri ha arrestato due cittadini marocchini per spaccio di sostanze stupefacenti in un negozio di parrucchiere a Milano.

Gli agenti del Commissariato di P.S. Monforte-Vittoria della Questura di Milano, nell’ambito della ordinaria attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nella zona di competenza, nei giorni scorsi hanno acquisito informazioni circa un cittadino marocchino che circolava nel quartiere a bordo di un’autovettura Mercedes, con la quale si sarebbe occupato di rifornire gli spacciatori attivi nelle aree di spaccio del quartiere, in particolare le aree verdi della zona più interessate da questa attività criminale, quali Piazzale Martini, Via Ciceri Visconti, Piazza Insubria, Piazzale Susa e Parco del Fumetto.Ieri pomeriggio, gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato di P.S. Monforte-Vittoria hanno intercettato l’uomo proprio a bordo dell’auto segnalata e monitorato nei suoi movimenti nel quartiere sino a quando ha raggiunto il negozio di un parrucchiere in via Cadibona (zona Mecenate, ma proprio al confine con la zona di competenza), gestito da un suo connazionale.Qui i poliziotti hanno notato un anomalo via vai di alcuni soggetti, sempre extracomunitari, che sono entrati nell’esercizio commerciale e si sono intrattenuti per breve tempo, senza fruire di alcun servizio, per poi allontanarsi rapidamente. Gli agenti della Squadra Investigativa con l’ausilio della volante del Commissariato sono intervenuti ed hanno effettuato una perquisizione locale ai sensi dell’art. 103 del T.U. Stupefacenti, richiedendo anche l’ausilio delle Unità Cinofile antidroga. Nel negozio, sono stati identificati due cittadini marocchini, di 32 e 23 anni, regolari in Italia, incensurati, di cui il più giovane quale gestore dell’esercizio per conto del titolare, residente in altra città, mentre il 32enne lì presente quale avventore. Durante la perquisizione, all’interno della cassa, gli operatori di Polizia hanno rinvenuto, custoditi in un portafogli, quasi 6000 euro in contanti, in banconote di vario taglio, dai 5 ai 500 euro, assolutamente non giustificabili per l’attività di parrucchiere low cost, divisi in mazzette di vario importo (come se provenissero da pagamenti diversi), nonché circa 40 grammi di hashish, 7 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, materiale utile al confezionamento di dosi e quaderni con appunti di numeri e cifre, verosimilmente riconducibili alla contabilità dello spaccio. Altro denaro è stato trovato addosso ai due uomini. Nascoste dietro uno specchio a muro sono state altresì rinvenute le chiavi di un’autovettura FIAT Punto,  parcheggiata proprio nei pressi del locale e risultata non marciante. A questo punto, la perquisizione è stata stesa all’automobile e, sono stati trovati, esattamente nel vano del bagagliaio destinato ad ospitare la ruota di scorta, altri 185 grammi di hashish, nonché involucri realizzati con plastica e nastro adesivo da pacchi, che avevano certamente contenuto quantità più consistenti di droga. Da successivi accertamenti, l’autovettura in questione è risultata intestata ad una cittadina sudamericana, ma, sentita la stessa nell’immediatezza, è emerso che aveva fatto da mero prestanome per l’arrestato 32enne, intestandosi l’auto dietro pagamento di un corrispettivo di 500 euro, motivo per il quale è stata indagata per false attestazioni in atto pubblico.