Mentre i migranti rifiutano gli hotel, l’emergenza casa irrompe sugli italiani

Sicilia, aumenta considerevolmente l’emergenza abitativa. Sono sempre più numerose le storie di cittadini che perdendo la propria casa sono costretti a trovare riparo per le strade. I motivi sono i più disparati, ma quasi sempre riconducibili al medesimo comun denominatore, la crisi. Vi è chi non riesce più a pagare il mutuo ed è costretto a vendere, chi non essendo in regola con i versamenti fiscali vede i propri beni, acquistati con sacrifici, finire nelle mani delle banche. Nella migliore delle ipotesi si torna a vivere a casa dai genitori, ma quando ciò non è possibile ecco che la disperazione conduce a gesti inconsulti. E’ di poche settimane fa ad esempio la notizia di una famiglia, che dopo il pignoramento della propria abitazione, si è ritrovata costretta ad usare la propria auto per dormire la notte. Intanto la regione non fa nulla nasconde il problema fingendo che non esista, e se qualcuno lo porta in luce la risposta degli amministratori è sempre la stessa “non ci sono i fondi per affrontare queste situazioni”. Ma i cittadini disperati non ce la fanno più, insorgono verso un sistema che dice di non avere fondi ma che intanto garantisce un hotel ai migranti giunti illecitamente nel nostro territorio e lo rifiutano perchè lontano dal centro siamo proprio stanchi . La voce dell’isola risuona oggi, e chiede a chi di dovere di prendersi le opportune responsabilità, risollevando le situazioni drastiche dei nostri cittadini che per orgoglio non chiedono nulla.

di: Michele Stancanelli