E’ commovente la tragica fine del pastorello Giuseppe Letizia, bimbo innocente ucciso con una iniezione letale per volere di cosa nostra e di vigliacchi medici mafiosi mentre inerme e solo stava ricoverato all’ospedale di Corleone. Era innocente e scomodo testimone di un altro infame delitto, l’uccisione di Placido Rizzotto. Oggi la entusiastica fresca e matura partecipazione di tantissimi bambini e di tantissimi giovani studenti che hanno giocato in campo, che hanno ricordato e onorato il piccolo pastorello hanno dato la plastica rappresentazione che le tante vittime innocenti non sono morte invano, che il seme nutrito del loro sangue ha dato frutto, che la mafia non ha vinto la speranza, perché ha vinto l’impegno.
Il Prefetto De Miro ringrazia la Commissione straordinaria che ha fortemente voluto dedicare alla memoria del piccolo Letizia un memorial annuale, portando oggi in campo a giocare oltre ai “pulcini”, anche le squadre di magistrati di Palermo e di Catania, le squadre interforze, con Poliziotti, Carabinieri e Guardia di Finanza.
Oggi è stata scritta una bella pagina di educazione civica e di democrazia. Lo Stato a Corleone c’è, è presente ed è forte. Lo Stato siamo tutti noi, cittadini, Istituzioni la Scuola, le Forze di Polizia, Magistrati tutti insieme nell’impegno condiviso di difendere ed affermare il bene comune e la nostra Costituzione
Com. Stam.
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