Via libera per la Commissione Affari Costituzionali all’Italicum che da lunedì prossimo passerà all’esame della Camera. In Commissione erano presenti solo gli esponenti della maggioranza dopo “l’Aventino” delle opposizioni. Il testo è stato approvato all’unanimità. Dei 10 esponenti della minoranza interna al Pd, 9 sono stati sostituiti da colleghi del loro gruppo. Berlusconi attacca il Premier, “Non si può consentire a Renzi di prendere il potere totale con il 30% dei voti attraverso una legge che di fatto, con lo sbarramento al 3%, polverizza l’opposizione”. L’ex premier avrebbe anche definito Renzi “malato di bulimia di potere”.
Ma le elezioni non temono il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Ci si riferisce in particolar modo all’uso strumentale e demagogico che viene fatto del problema dell’immigrazione. È convinto che ciò non possa danneggiarlo. Il tema delle elezioni viene fuori da un discorso del Premier alla Camera ieri mattina, in vista del summit straordinario Ue sul tema immigrazione, dopo la strage nel Mediterraneo dello scorso sabato, il naufragio dei circa 900 migranti partiti dalla Libia e mai arrivati altrove.
“L’idea che gli italiani votino sulla base della pancia – dichiara Matteo Renzi – è profondamente offensiva”. Le parole del Presidente del Consiglio si riferiscono in particolar modo al popolo di Salvini, i leghisti che fanno di questi argomenti le basi della loro campagna elettorale. “Siamo persone razionali e ragionevoli, capaci di decidere e tuttavia quello di oggi non è un problema di voti, è un problema di dignità dell’uomo”, continua Renzi. Punta il dito contro le argomentazioni leghiste, definendole solo un “tentativo di sciacallaggio da talk show”.
Di Diego Ventimiglia