Claudio Puglisi riesce a disegnare con le parole. Pagine che scorrono, attraverso lo scambio di lettere tra lo zio Lucio, Anna e Irene, sorella di Lucio. Si intitola “Lettere con Anna”, edito da Torri del Vento, ed è appunto un romanzo epistolare, dove si racconta la storia difficile alla Garbatella, a Roma, nel periodo a cavallo tra la seconda guerra mondiale e gli anni Settanta, e Ushuaia, cittadina della Patagonia. Un romanzo a tratti malinconico, che con dolcezza porta a vivere una bella storia di affetti. Lucio ha un compito, quello di prendersi cura di Anna, dopo che la sorella Irene e suo marito, sono costretti a rifugiarsi in Argentina. Irene invia delle lettere raccontando la vita in quel paese lontano, vita intrecciata naturalmente con gli avvenimenti legati alla dittatura militare. Lettere che lo zio Lucio nasconde alla nipote, riproducendole sotto forma di dipinti sui muri di uno stanzone, che è stato rifugio durante la guerra. Relegato alla solitudine, zoppo, col solo scopo di curare l’orto e la nipote, il protagonista dalla sensibilità anarchica, che vive l’angoscia della solitudine e dell’abbandono. Un intreccio di relazioni belle, fatte di amore, un intreccio di relazioni negate. In queste pagine ci si rispecchia in un tempo ormai andato, si “afferra” il ricordo della fanciullezza, grazie al curioso suono di una trottola, per esempio, che Puglisi regala in questa collezione di parole studiate ad hoc. Claudio Puglisi, geologo, nasce a Roma nel 1963. Vive tra Roma, Palermo e Perù. Ricercatore. Esperto nella valutazione del rischio da frana, è stato docente di Geomorfologia e Geomorfologia Applicata presso le Università di Roma Tre, di Arequipa, Cusco e Huaraz (Perù). Ha effettuato numerose spedizioni sia di carattere scientifico sia di carattere esplorativo e alpinistico in America Latina. Già Istruttore Nazionale di Arrampicata Sportiva del CAI, appassionato di viaggi a cavallo e autore di reportage di viaggi pubblicati nella rivista online “The Travel News” (www.thetravelnews.it) e sul mensile “Meridiani”. Per Torri del Vento Edizioni ha già pubblicato nel 2014 la raccolta di racconti: “Io della palla non ho paura, raccolti di altura e di altre cose”.
di Serena Marotta
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