La Regione Piemonte ha deciso di stanziare 330 mila euro per prendere in carico 55 lavoratori in mobilità da utilizzare in mansioni socialmente utili per lo stesso ente. I lavoratori verranno selezionati in base alla situazione reddituale più disagiata e verranno impiegati ad attività di supporto agli addetti all’informazione, all’ufficio posta e al centralino telefonico di Torino. L’orario di lavoro sarà di 36 ore, per 6 mesi, prorogabili una volta sola per altri 6 mesi. Secondo l’assessore regionale al lavoro Gianna Pentenero, così facendo si contrasterà il disagio socio-economico dei lavoratori in mobilità e potenzierà le attività della Regione.
Di: Eliseo Davì