Motta Sant’Anastasia (CT). I Carabinieri della Stazione di Motta Sant’Anastasia unitamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania, nell’ambito dei controlli ispettivi disposti dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri in materia di legislazione speciale e tutela del lavoro, hanno proceduto al controllo di alcuni esercizi commerciali nel territorio del Comune di Motta Sant’Anastasia.
In particolare, il titolare di un distributore di carburanti con annesso bar e laboratorio, un 57enne del posto, è stato denunciato per avere omesso di sottoporre alla prevista sorveglianza sanitaria i lavoratori dipendenti e per avere installato all’interno dei luoghi di lavoro un impianto di videosorveglianza senza accordo sindacale ovvero senza l’autorizzazione rilasciata dagli Ispettorati Territoriali del Lavoro.
Inoltre, è stata deferita anche una 51enne del posto, individuata quale lavoratrice in nero e come indebita percettrice, fino allo scorso mese di aprile, del reddito di cittadinanza in quanto aveva omesso di comunicare all’I.N.P.S. la variazione del reddito.
Le operazioni di verifica hanno altresì consentito di individuare altri 3 lavoratori in nero presenti al momento del controllo nell’area di sevizio ed è scattata pertanto la maxi sanzione per un importo di 9.700 euro oltre al provvedimento di sospensione dell’attività.