“Il governo regionale agisca con celerità e sciolga il nodo Esa, consentendo il pagamento dello stipendio ai 320 lavoratori. L’Ente per lo sviluppo agricolo, colpevole di avere creato confusione tra le spese di investimento e quelle destinate al personale, ha originato una situazione assurda. Degli 8 milioni di euro sbloccati in deroga al patto di stabilità, non un solo euro è infatti stato destinato ai dipendenti. Servono subito le risorse per garantire stipendi e tredicesime. Sull’inaccettabile situazione invierò nelle prossime ore una nota alla Corte dei conti siciliana”, lo ha dichiarato l’onorevole Vincenzo Figuccia, vice capogruppo di Forza Italia all’ARS.
Com. Stam.