Breve

L’ARMA CELEBRA LA SUA PATRONA


Ricorrono oggi la “Virgo Fidelis”, Patrona dell’Arma, il 76° anniversario della “Battaglia di Culqualber” e la “Giornata dell’Orfano”.

Le celebrazioni della Patrona dell’Arma, Maria Virgo Fidelis, sono iniziate questa mattina a Roma, nel Museo Storico di piazza Risorgimento, dove il Comandante Generale Tullio Del Sette ha deposto una corona d’alloro al Sacrario in onore dei Carabinieri caduti.

Successivamente il generale Del Sette ha partecipato, insieme ai Carabinieri in servizio nei reparti della Capitale, alla messa in onore della Patrona, presso la Legione Allievi Carabinieri.

Nel pomeriggio, a Incisa Scapaccino (AT), presso la chiesa di San Giovanni Battista, primo Santuario d’Italia dedicato alla “Virgo Fidelis”, alla presenza del Sottosegretario di Stato all’interno On. Giampiero Bocci, del Generale Del Sette, di rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma e di delegati della Rappresentanza Militare verrà celebrata la Santa Messa, che sarà officiata dal Presidente della CEI Cardinale Gualtiero Bassetti, dall’Ordinario Militare Mons. Santo Marcianò e dal Vescovo di Acqui Mons. Pier Giorgio Micchiardi.

La chiesa di San Giovanni Battista ha per l’Arma un alto valore simbolico: il 16 febbraio del 1802 vi fu battezzato il Car. Giovanni Battista Scapaccino, originario di Incisa e prima Medaglia d’Oro al Valor Militare dell’Arma dei Carabinieri.

Sarà presente oggi il pronipote dell’Eroe, il Maestro Marcello Rota, che dirigerà le musiche della celebrazione liturgica, eseguite dalla Fanfara del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia” con un quintetto d’archi e due cantanti lirici, il soprano Federica Neglia e il giovane tenore Matteo Bocelli, figlio di Andrea.

La Messa sarà preceduta dalla celebrazione della “Giornata dell’Orfano”. Il Comandante Generale premierà alcuni orfani di Carabinieri assistiti dall’O.N.A.O.M.A.C. che si sono particolarmente distinti negli studi.

Nel luogo che ha visto battezzato la prima medaglia d’oro dell’Arma il Comandante Generale consegnerà inoltre un encomio solenne all’Appuntato Scelto Riccardo Capeccia, effettivo alla Compagnia Carabinieri di Villanova d’Asti, che il 21 aprile scorso, con grande coraggio, è salito su un autotreno in movimento, fuori controllo a causa di un malore che aveva colpito l’autista, riuscendo ad arrestarne la corsa prima del sopraggiungere di altri veicoli.

Nell’occasione sarà inoltre scoperta una lapide commemorativa del Carabiniere Scapaccino, voluta dal Comune di Incisa Scapaccino, in memoria dell’illustre figlio.

La celebrazione della Virgo Fidelis risale al 1949, quando Sua Santità Pio XII proclamò ufficialmente Maria “Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri”, fissandone la ricorrenza al 21 novembre: data in cui la Cristianità celebra la Presentazione di Maria Vergine al tempio e anniversario della “Battaglia di Culqualber”.

Il 21 novembre del 1941, infatti, ebbe luogo una delle più cruente battaglie in terra d’Africa, nella quale un Battaglione di Carabinieri si sacrificò nella difesa, protrattasi per tre mesi, del caposaldo di Culqualber. Quei Caduti sono andati a far parte della folta schiera di Carabinieri che, in pace ed in guerra, hanno saputo tener fede al giuramento prestato fino all’estremo sacrificio. Alla Bandiera dell’Arma dei Carabinieri fu conferita, per quel fatto d’arme, la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare, dopo quella ottenuta per la partecipazione alla Prima Guerra Mondiale.

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