È’ stata costretta, infatti, a fare marcia indietro con l’ordinanza di pedonalizzazione del Cassaro, trasformando il provvedimento da stabile in sperimentale e, soltanto, fino al 13 gennaio.
Alla luce di questi provvedimenti precari e privi di programmazione che emana l’amministrazione attiva ritengo che non si può più andare avanti con false sperimentazioni e bypassando il consiglio comunale. Il sindaco e l’assessore al ramo sanno bene che, già, nella scorsa consiliatura è stato approvato in una delibera di consiglio comunale un emendamento che prevede che sugli assi principali del centro storico tutti i provvedimenti devono essere approvati dal consiglio quindi piuttosto che inventarsi provvedimenti “precari” che, poi, puntualmente sono costretti a modificare in provvedimenti “tampone” devono iniziare a programmare e produrre gli atti per il consiglio comunale organo competente per l’approvazione e smetterla di illudere commercianti e cittadini.
Com. Stam.