La UILMP (provinciale) denuncia le scelte del dipartimento di pubblica sicurezza in seno alla destinazione di risorse dei reparti mobili
Sono circa trecento, gli uomini del Reparto Mobile di Palermo che possono garantire il servizio di Ordine e Sicurezza Pubblica all’interno dei centri CIE (Centri di identificazione ed Espulsione) e SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), dedicati all’accoglienza degli migranti, e non solo, per la Sicilia.
Nonostante le forze disponibili, il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha scelto di agire basandosi su altre considerazioni che il sindacato non conosce, e quindi non può condividere. Infatti,ai centri di accoglienza di Pozzallo (RG), Mineo (CT), Milo (TP), la sicurezza e l’Ordine Pubblico vengono affidati a Reparti Mobili che arrivano da altre città quali: Firenze, Bologna e Napoli, solo per citarne alcune; un vero spreco di risorse umane ed economiche per la Pubblica Amministrazione, dichiara il segretario provinciale UILMP (unione italiana lavoratori movimento poliziotti).
“In tempi di crisi economica – continua Assenzio – e di politiche volte a contrastare gli sprechi anche all’interno della Polizia, impiegare risorse locali permetterebbe un concreto risparmio della spesa pubblica. Inoltre il Reparto Mobile di Palermo ha al momento una disponibilità di risorse umane maggiore, rispetto a quello che è l’attuale impiego. Molti poliziotti, ad eccezione di una singola squadra impegnata in servizi fuori sede al C.I.E. di Milo (TP), restano a Palermo senza essere impegnati in altri servizi, subendo una mortificazione, sia sotto il profilo professionale che umano.
Tutta ciò – prosegue il segretario provinciale UILMP – è un vero paradosso per il Reparto Mobile panormita, che ha sempre svolto, e svolge tutt’ora, con impegno e professionalità un compito irreprensibile di garanzia dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, confermato dai numerosi riconoscimenti ed attestati di stima ricevuti dalle autorità locali e nazionali”.
Già in passato il Sindacato ha più volte posto l’attenzione sugli sprechi generati da tali scelte al vertice, che hanno provocato ritardi nei pagamenti di straordinari ed indennità delle competenze al personale impiegato in tali servizi.
Palermo 19 luglio 2018
Il Segretario Provinciale UILMP Giovanni ASSENZIO
Com. Stam. Ric. Pubbl.