«Un sorriso sano è l’ espressione di una buona salute orale. Bisogna formare ed educare alla salute come un vero e proprio stile di vita, promosso dall’età precoce e perseguito e potenziato durante tutto il percorso dell’esistenza».Con queste parole la consigliera comunale Ersilia Saverino ha aperto la conferenza dal titolo “La Salute In Comune, Una vita di sorrisi con Arte”. Un appuntamento, promosso e moderato dalla stessa consigliera, per spiegare agli studenti presenti lo stato di completo benessere fisico, mentale e sociale che pone al centro dell’attenzione non più il malato ma l’individuo sano, membro attivo di una comunità che partecipa. Presso l’aula consiliare di Palazzo degli Elefanti si sono alternati al tavolo dei conferenzieri il Sindaco di Catania Enzo Bianco, il presidente Nazionale Coiaiog (Cenacolo Odontostomatologico Italiano) Maria Grazia Cannarozzo, la specialista in scienza dell’alimentazione e nutrizionista dott.ssa Lucia Mannino, la Storica dell’Arte e in Beni Culturali e Ambientali Maria Teresa Di Blasi e l’Ordinario degli Studi di Catania prof.ssa Sara Muscarà. Ad ascoltarli gli studenti degli istituti superiori “Vaccarini” e “Alberghiero” di Catania oltre alle scuole “Cavour” e Coppola”. La salute orale che include la capacità di parlare, sorridere, masticare e trasmettere emozioni attraverso le espressioni facciali. Un concetto ribadito dal presidente Nazionale Coiaiog (Cenacolo Odontostomatologico Italiano) Maria Grazia Cannarozzo che ha sottolineato come « servano una serie di strategie chiave per migliorare la salute e la qualità di vita. La carie, per esempio, è una malattia degenerativa dei tessuti duri del dente, che si sviluppa sulla superficie fino a raggiungere la polpa dentale e colpisce il 60-90% dei bambini in età scolare e quasi la totalità degli adulti di tutto il mondo». Sulla stessa lunghezza d’onda anche la dott.ssa Lucia Mannino:« Una migliore nutrizione e uno stile di vita sano sono determinanti nell’esistenza di una persona. L’attività fisica, in questo contesto, è fondamentale perchè lo sport è l’espressione più evidente dell’educazione alla salute sia per i giovani che per gli anziani». Una Vita di Sorrisi vuole essere dall’età scolare, fino alla terza età, un vero e proprio progetto di formazione a una buona salute orale, attraverso incontri, campagne di sensibilizzazione e strategie di prevenzione primaria e secondaria. «Dai romani fino alla “Pop Art” il sorriso ha subito una grande evoluzione– dichiara Maria Teresa Di Blasi- in passato il ridere troppo era considerato sinonimo di follia o di beffa. Nel ventesimo secolo,invece, cinema e mezzi di comunicazione lo hanno trasformato in un biglietto da visita irrinunciabile nelle relazioni con la gente». Perché un sorriso nasce da una bocca sana, ed è segno ed espressione manifesta di una forza interiore positiva nel nostro relazionarci con il mondo esterno. Infatti il sorriso è una forma importantissima di linguaggio del corpo, una insostituibile forma di comunicazione non verbale che racchiude una profondità emozionale nella sua capacità di trasmettere e armonia ed equilibrio. «Agli inizi del secolo scorso con il teatro drammatico di Giovanni Grasso– sottolinea la prof.ssa Sara Muscarà- fiorisce la stagione aurea del teatro siciliano, fatta soprattutto di sorriso, di sole e di poesia anche per lenire le ferite della Prima Guerra Mondiale. Protagonisti due grandi commediografi- Nino Martoglio e Luigi Pirandello- autori di testi divertenti ed umoristici oltre ad un attore straordinario come Angelo Musco definito da Renato Simoni, sul “Corriere della Sera”, “il signore del riso”».
Consigliera Comunale Ersilia Saverino
Com. Stam.