Siracusa – La Rete museale degli Iblei alla conquista di Londra. L’ente del terzo settore gestore dell’Ecomuseo degli Iblei ha partecipato infatti al Sicily Fest London, appuntamento dedicato alle eccellenze enogastronomiche e culturali della nostra Isola.
E l’ha fatto con “Isolani per caso”, società di servizi turistici che, nell’area dedicata all’Experience, ha rappresentato e promosso la Sicilia più autentica da vivere attraverso la scoperta di usi, costumi e tradizioni.
Al Sicily Fest, a rappresentare la Rete museale degli Iblei, è andata Cetty Bruno. “Partecipare al Sicily Fest London – spiegano Paolino Uccello e Cetty Bruno, rispettivamente presidente e direttrice della Rete museale degli Iblei – ha significato far conoscere a un pubblico sempre più vasto il complesso sistema delle risorse naturali, culturali e paesaggistiche del territorio siracusano per cui opera il nostro Ecomuseo degli Iblei. Una forma-museo che coinvolge nei processi di valorizzazione tutti i vari settori sociali, collaborando a stretto contatto con le amministrazioni pubbliche, al fine di varare specifiche azioni promozionali in cui canalizzare i flussi turistici che, con i pulmini turistici del Progetto Trip Sicilia, prossimamente da Siracusa e Noto, verranno a scoprire dalla costa all’entroterra, la vera identità culturale Iblea”.
Paolino Uccello e Cetty Bruno concludono: “Il momento che viviamo si profila favorevole per la promozione territoriale e coincide con un potenziamento della fruizione di tutti i siti inseriti nelle escursioni. Il processo di crescita è dovuto ad un insieme di realtà associative pubblico-privato che, raggruppate, diventano forze produttive, dinamiche e positive che credono in un solo valore: spendere le proprie capacità e competenze per obiettivi comuni. Così nasce, da un’idea dell’Agenzia di sviluppo degli Iblei, il progetto della Rete museale, un ente del terzo settore con più di trenta soci, e il servizio di trasporto turistico del territorio ibleo, considerato dai responsabili di tutti gli info-point provinciali la vera rivoluzione per l’innovazione dei servizi al turismo, mai decollati”.
Com. Stam./foto