Sicilia

“La Regione aiuti il Comune di Giarre nel suo processo di nuovo rigore finanziario”


“Il governo regionale acquisisca ogni elemento utile a verificare la reale situazione del Comune di Giarre il quale, se pur in presenza di forti sofferenze causate dalla passata amministrazione che lo hanno fatto classificare quale ente strutturalmente deficitario, ha intrapreso un nuovo corso di virtuoso rigore finanziario”. Lo dice Nino D’Asero che, per questo, deposita una interrogazione urgente indirizzata a presidente della Regione e agli assessori per l’Economia e alle Autonomie locali.
“Negli ultimi due anni – spiega il capogruppo Ncd all’Ars – il Municipio della città del Catanese è rientrato nei parametri del patto di stabilità e ha imboccato la strada del risparmio e della spesa razionale che lo pone al di fuori dai canoni della precedente amministrazione la quale ha causato il dissesto e le conseguenti ispezioni ministeriali con i rinvii a giudizio dei vertici burocratici”.
Fra l’altro, i precari equilibri finanziari di Giarre si devono a un organico gonfiato come nella stipula di contratti con Telecom e con Teleleasing, senza alcuna evidenza pubblica, dal costo di svariati milioni di euro, per servizi mai utilizzati dallo stesso Comune il quale ha anche dovuto svendere gran parte del proprio patrimonio immobiliare.
Ora, D’Asero, con l’atto ispettivo firmato anche dagli altri consiglieri regionali Ncd (Alongi, Cascio, Fontana, Germanà, Lo Sciuto e Vinciullo), chiede che si verifichi la reale nuova stabilità finanziaria del Comune, che si accertino le procedure che lo hanno portato a impegnarsi con Telecom e con Teleleasing e che si accompagni l’attuale amministrazione a “traghettare la città in acque più calme e limpide”.
com.stam.

KKKKK
154 views
bookmark icon
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com