Nel corso delle ultime 24 ore, la Polizia di Stato ha sventato due furti, in due distinti esercizi commerciali, arrestando tre malviventi.
In entrambi i casi l’intervento che ha portato agli arresti è stato realizzato dalle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, impegnate nel pattugliamento del territorio cittadino.
Alle 19 circa, una pattuglia di agenti ha notato un buco nella recinzione dello stabilimento dell’ex “Grande Migliore”, sito in via Olivieri Mandalà, dinanzi al quale era stato lasciato parcheggiato uno scooter.
I poliziotti hanno, così, ritenuto opportuno effettuare un sopralluogo nei locali dello storico esercizio commerciale, anche alla luce dei recenti, numerosi raid che hanno contribuito ad un’opera di vero e proprio sciacallaggio dell’attività, già da qualche tempo in fase di dismissione.
Attraverso un ampio buco provocato sulla parete in cartongesso del locale, un malvivente era riuscito a penetrare nella zona del magazzino e lo aveva già saccheggiato, riempiendo quattro grossi carrelli, di prodotti elettrici ed addirittura, di alcuni alberi di natale.
Il malvivente, Giovanni Cangemi, pregiudicato 44 enne di via Calandrucci, è stato bloccato e tratto in arresto.
Tutto il materiale sequestrato e sottratto all’esercizio commerciale, del valore stimato di circa 500,00 euro, è stato restituito al curatore fallimentare del grande magazzino. Il mezzo con il quale Cangemi aveva raggiunto il magazzino, peraltro risultato sprovvisto di copertura assicurativa, è stato posto sotto sequestro.
Qualche ora più tardi, a finire in manette sono stati Samuele Antonino Sciortino, 25 enne, palermitano di via Calcante e Ivan Caravello, 19 enne di Monreale.
I due, in piena notte, sono stati sorpresi in via Principe di Paternò, con in mano due tavolini in vimini, poco prima depredati dalla zona della terrazza esterna, del noto bar Manila, di via Galileo Galilei.
Questi dopo avere squarciato il tendone richiuso, posto a protezione della terrazza dalla quale avevano sottratto i tavolini, con tranquillità, li stavano trasportando per strada quando sono stati sorpresi dal passaggio di una volante della Polizia di Stato.
Entrambi, in ragione di pregresse vicissitudini giudiziarie, risultavano gravati dalla misura di prevenzione dell’obbligo di dimora,sono stati tratti in arresto.
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