La Polizia intensifica i controlli e arresta in aeroporto tre cittadini stranieri muniti di passaporti falsi
Spinti da un alto senso di umanità gli agenti si fanno carico dei figli minori di due dei fermati, ospitandoli presso le proprie abitazioni
Palermo: La Polizia di Stato, in occasione delle festività natalizie ed in considerazione anche dei gravi episodi recentemente accaduti, ha ulteriormente intensificato i già severi controlli in ambito aeroportuale.
Nell’ambito di tali rafforzate misure di sicurezza, lo scorso 31 dicembre gli agenti dell’Ufficio di Frontiera Aerea presso l’Aeroporto Falcone-Borsellino di Punta Raisi, hanno tratto in arresto tre cittadini stranieri che avevano tentato, esibendo passaporti contraffatti, di eludere i controlli per imbarcarsi su alcuni voli.
Una donna di nazionalità greca insieme ai due figli minori è stata fermata presso l’area dedicata al controllo documenti dei passeggeri. Dalle verifiche effettuate dagli esperti della Polizia è risultato che il passaporto in suo possesso, nonché quelli dei due figli minori al suo seguito, rispettivamente di 13 e 9 anni, presentavano alcune anomalie. Approfondendo le verifiche, ne è stata accertata la falsità; pertanto, la donna è stata tratta in arresto per il reato di possesso di documenti di identificazione falsi e tradotta presso la Casa Ciorcondarile “Pagliarelli”.
A seguito dell’arresto della donna e constatata da parte degli agenti l’impossibilità di collocare i suoi due figli minori presso una locale struttura di accoglienza, per una momentanea indisponibilità, gli operatori della Polizia di Stato, facendo ricorso al loro profondo senso di umanità e compassione, non hanno esitato a proporsi ad accogliere i minori presso le proprie abitazioni private. L’Autorità Giudiziaria ha avallato tale disponibilità, affidando i due ragazzini ad una poliziotta dell’Ufficio di Frontiera.
Nell’ambito dei controlli, sempre nella serata del 31 scorso è stata arrestata una cittadina di nazionalità dello Sri Lanka, anch’essa munita di passaporto contraffatto, insieme al figlio minore di anni 12.
La donna è stata tratta in arresto e condotta presso la Casa Circondariale “Pagliarelli”. Anche in questa circostanza, il figlio minore della donna, per mancanza di momentanea disponibilità nelle strutture per minori, è stato accolto da un altro poliziotto della Frontiera presso la propria abitazione.
Infine è stato fermato, la stessa sera, un uomo di nazionalità dello Sri Lanka anch’esso in possesso di passaporto falso. Anche in questo caso a suscitare il sospetto degli agenti sono state alcune anomalie, seppur impercettibili, sui codici e sulle punzonature del documento.
L’uomo è stato, pertanto,. tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale “Pagliarelli”.