La Polizia individua ed arresta gli autori di un violento tentativo di rapina in danno di passante

Uno dei malviventi aveva trovato rifugio su una imbarcazione ormeggiata al porticciolo della Cala

Palermo: Ieri sera, la Polizia di Stato ha tratto in arresto OUESLATI Melik, 22enne della Kalsa e BRUNO Daniele, 19enne di Brancaccio e denunciato un minorenne, tutti ritenuti responsabili del reato di tentata rapina aggravata.

I tre, tutti abitanti nella periferia palermitana, dopo essersi incontrati alla stazione centrale, hanno ritenuto di raggiungere il centro città per compiere una rapina ad un passante.

Le condizioni “ideali”, i malviventi hanno pensato di averle raggiunte in via del Guardione quando la banda di malfattori ha puntato un quarantaduenne, sorprendendolo alle spalle.

La vittima, sopraffatta con calci e pugni, è stata sul punto di cedere il portafogli ma le sue grida d’aiuto ed il gran clamore scaturito hanno fatto desistere i malviventi che hanno ritenuto opportuno darsela a gambe levate.

L’allarme della rapina appena tentata ha raggiunto in breve il “113” che ha diramato una nota di ricerca dei tre malviventi, corredata da una loro sommaria descrizione.

Diversi equipaggi della Squadra Mobile, dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e del Commissariato di P.S. “Oreto-stazione” hanno aderito alla nota ed hanno avviato un capillare pattugliamento delle possibili vie di fuga dei malviventi.

Una pattuglia di “Falchi” della Squadra Mobile, appartenente alla sezione “Contrasto al crimine diffuso” ha intercettato tre malviventi, su strada a passo spedito, corrispondenti alle descrizioni fornite dalla vittima, nei pressi della “Cala”.

Quando gli agenti si sono accreditati, i tre hanno accelerato la fuga.

I poliziotti della Squadra Mobile hanno arrestato due dei tre malfattori, seppur a distanza di qualche metro; il terzo, Oueslati, è riuscito ad introdursi nel porticciolo della “Cala” ed a trovare rifugio all’interno di una imbarcazione ormeggiata.

Gli agenti del Commissariato di P.S. “Oreto-stazione” lo hanno scovato e tratto in arresto.

Oueslati e Bruno sono stati tratti in arresto, mentre il minorenne è stato denunciato, a piede libero.