Cronaca

La Polizia di Stato sospende la licenza per 30 giorni all’esercizio pubblico “Al Jazeera” di Sesto San Giovanni (MI)

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La Polizia di Stato, nell’ambito dell’attività di prevenzione e controllo del territorio  e di monitoraggio dei locali pubblici mediante servizi finalizzati al contrasto dei fenomeni di criminalità, ha sospeso la licenza per 30 giorni  all’esercizio pubblico “Al Jazeera” di Sesto San Giovanni (MI).

Il Questore di Milano, Marcello Cardona, ha disposto il decreto di sospensione della licenza, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S. dell’esercizio pubblico Al Jazeera, sito a Sesto San Giovanni (MI) in via Clerici n. 342, per 30 giorni emesso ieri e notificato in data odierna dal personale del Commissariato di PS di Sesto San Giovanni (MI).

L’art. 100 del T.U.L.P.S. prevede che il Questore possa sospendere la licenza di un esercizio, anche di vicinato, nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.

In data 03.12.2018, alle ore 11:50 circa, personale del Commissariato di P.S. di Cinisello Balsamo (MI) è intervenuto presso il locale, a seguito della segnalazione relativa a una ragazza che aveva subito una violenza sessuale.

Giunti sul posto i poliziotti hanno rintracciato la vittima, cittadina marocchina 31enne. La stessa, visibilmente in forte stato di shock, ha riferito agli operanti di essere  stata mandata via poco prima dal locale dove aveva subito una violenza sessuale nel corso della notte. La ragazza è stata immediatamente  accompagnata dal personale medico del 118 presso la clinica “Mangiagalli” di Milano. Nel frattempo gli agenti, nell’intento di rintracciare l’autore della violenza, si sono attivati per verificare la presenza di persone all’interno della discoteca. Non avendo avuto riscontro, ma con la consapevolezza che vi fosse comunque all’interno qualcuno, gli agenti del Commissariato di PS di Cinisello, con l’ausilio dei Vigili del Fuoco, hanno fatto ingresso nel locale dove effettivamente sono stati rintracciati due uomini stranieri, privi di documenti, che sono stati accompagnati presso il Commissariato  e fotosegnalati, risultando irregolari sul territorio nazionale. Uno di essi,  identificato per Y.D. M.A. cittadino egiziano di 35 anni, con precedenti per numerosi reati, anche di tipo specifico, a seguito di immediata attività investigativa dei poliziotti e su indicazione della stessa vittima, è stato riconosciuto quale autore della violenza. Nei suoi confronti è scattato il fermo di indiziato di delitto e lo stesso è stato posto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

Il locale durante la gestione della ex titolare, che attualmente è solo preposto alla somministrazione, è già stato destinatario di due provvedimenti di sospensione della licenza, ex art. 100 del T.U.L.P.S., emessi rispettivamente, in data 31.12.2014 per 15 giorni e in data 30.12.2016 per 20 giorni.

I due precedenti provvedimenti hanno avuto come fondamento  episodi di violenza aventi come protagonisti addetti alla sicurezza e avventori, la pessima frequentazione dell’esercizio e l’arresto di un avventore per spaccio di sostanze stupefacenti.

L’ultimo episodio accaduto nel locale, accertato dagli agenti del Commissariato di PS di Cinisello Balsamo della Questura di Milano, per la sua gravità, ha reso necessario il provvedimento predisposto dal personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Milano ed il Questore ha disposto la sospensione della licenza al fine di evitare la reiterazione dei comportamenti illeciti e violenti da parte dei suoi frequentatori con precedenti penali e di Polizia,  anche per reati in materia di stupefacenti, i quali possono arrecare danno per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini scoraggiando nel locale la presenza abituale di avventori pregiudicati o tratti arresto. Lo scopo perseguito dal citato art. 100 è quello di perseguire l’effetto dissuasivo sui soggetti “indesiderati”, i quali sono privati per qualche tempo di un luogo abituale di aggregazione e avvertiti della circostanza che la loro presenza nell’esercizio è oggetto di attenzione da parte dell’Autorità di P.S.

Sono 83 dal 1 gennaio 2018 ad oggi gli esercizi per i quali il Questore di Milano Marcello Cardona ha disposto la sospensione della licenza e 3 per cui la sospensione è stata revocata.

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