La Polizia di Stato sospende la licenza per 10 giorni al “Punto Caldo” a Milano

La Polizia di Stato, nell’ambito dell’attività di prevenzione e controllo del territorio e di monitoraggio dei locali pubblici mediante servizi finalizzati al contrasto dei fenomeni di criminalità, ha sospeso la licenza per 10 giorni all’esercizio di vicinato “Punto Caldo” di Milano.

Il Questore di Milano, Marcello Cardona, ha disposto il decreto di sospensione della licenza, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S. dell’esercizio commerciale “ Punto Caldo ”, sito a Milano in Ugo Bassi n. 30, per 10 giorni emesso e notificato in data 12.11.2018 dal personale del Commissariato di PS “ GaribaldiVenezia “.

L’art. 100 del T.U.L.P.S. prevede che il Questore possa sospendere la licenza di un esercizio, anche di vicinato, nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini. Gli episodi accaduti nel locale, accertati dagli agenti del Commissariato di PS “ Garibaldi-Venezia ” con la collaborazione di personale della Squadra Mobile della Questura di Milano, per la loro gravità, hanno reso necessario il Provvedimento predisposto dal personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Milano ed il Questore ha disposto la sospensione della licenza al fine di evitare la reiterazione dei comportamenti illeciti e violenti da parte dei suoi frequentatori con precedenti penali e di Polizia, anche per reati in materia di stupefacenti, i quali possono arrecare danno per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini scoraggiando nel locale la presenza abituale di avventori pregiudicati o tratti arresto in più circostanze. Lo scopo perseguito dal citato art. 100 è quello di perseguire l’effetto dissuasivo sui soggetti “indesiderati”, i quali sono privati per qualche tempo di un luogo abituale di aggregazione e avvertiti della circostanza che la loro presenza nell’esercizio è oggetto di attenzione da parte dell’Autorità di P.S.

Dagli esiti dei controlli effettuati presso il locale dagli agenti della Polizia di Stato è emerso quanto segue: in data 25.1.2018, alle ore 03:55, agenti di Polizia hanno identificato, all’interno del locale seduti ad un tavolino, tre avventori i quali, non appena si avvedevano della loro presenza, si liberavano di involucri contenenti cocaina per un peso totale di gr. 3,5. Inoltre nello zaino di uno di loro venivano rinvenuti gr. 22,5 di eroina. I tre clienti sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, in concorso. Uno di essi, in particolare, è risultato già arrestato, proprio all’interno del locale per spaccio di stupefacenti;

• in data 2.2.2018 alle ore 00:15 agenti della Squadra Mobile, nelle immediate adiacenze dell’esercizio, hanno assistito alla cessione di gr. 0,4 di cocaina da parte di una persona sospetta e, pertanto, l’hanno arrestata per il reato di cui all’art. 73 del D.P.R. n. 309/1990;
• in data 14.2.2018 alle ore 00:25, all’interno del locale, agenti della Squadra Mobile hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti un avventore in quanto avevano assistito alla cessione di gr. 1,9 di marijuana nei pressi della panetteria;
• in data 23.4.2018 alle ore 00:25 agenti di Polizia hanno controllato cinque avventori all’esterno del locale, di cui quattro sono risultati gravati da precedenti penali e di Polizia per reati inerenti agli stupefacenti, nonché destinatari di provvedimenti cautelari e personali; uno degli avventori è stato trovato in possesso di gr. 0,8 di marijuana;
• in data 3.8.2018, alle ore 22:55, agenti della Squadra Mobile hanno arrestato, all’esterno del locale, un avventore per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti poiché hanno assistito alla cessione di gr. 1,3 di marijuana. Lo spacciatore è stato visto occultare sotto la ruota di un’auto poco distante dal locale, quattro involucri contenenti gr. 6 di marijuana. Il predetto, abituale cliente del locale, risultava già noto alle Forze dell’ordine in quanto arrestato, per ben tre volte, nello stesso luogo e per la medesima attività delittuosa. Sono 80 dal 1 gennaio 2018 ad oggi gli esercizi per i quali il Questore di Milano, Marcello Cardona, ha disposto la sospensione della licenza.