la Polizia arresta due palermitani, autori di una rapina in trasferta al Monte dei Paschi

La Polizia di Stato, nella mattinata odierna, ha tratto in arresto i palermitani Giuseppe Palma, 23enne e Salvatore Taglierini 23enne, entrambi autori di una rapina all’Agenzia 1 della Banca Monte Paschi S.p.a sita a S.Agata di Militello (ME).
Stamani, i poliziotti della Squadra Mobile di Palermo della sezione “reati contro il crimine diffuso” e gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di S.Agata Militello, hanno eseguito, a carico dei due mensionati soggetti, la misura cautelare di carcerazione emessa dal Gip presso il Tribunale di Patti (ME), d.ssa Ines Rigoli, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica di Patti (ME), dr.Luca Melis che ha coordinato le indagini.
I fatti risalgono alla mattina del 10 aprile 2014 quando a S.Agata Militello (ME), in via Medici 342, tre malviventi mettono a segno una rapina presso l’Agenzia 1 della Banca Monte Paschi S.p.a..
Uno dei tre è a volto scoperto; entra per primo, scavalca il banco ricezione pubblico e si avventa contro l’operatore di sportello.
Dopo averlo afferrato per il collo, gli intima di sbloccare il meccanismo del tornello all’ingresso della banca per far passare i complici.
In due, hanno il volto coperto da sciarpe e raggiungono il complice scavalcando il bancone.
In pochi secondi arraffano quanto possono, appena 5.000 euro, spostano mobili, entrano nelle stanze interne cercando di individuare la cassaforte. Poi i malviventi si sono dati alla fuga dileguandosi.

Le immediate indagini avviate dai poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di S.Agata Militello si rivelano sin dal principio complesse. I primi rilievi dattiloscopici effettuati dal Posto di Polizia Scientifica dello stesso Commissariato danno esito negativo. Le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza interno all’istituto bancario sono nitide, chiare ma dei due malviventi travisati è difficile individuare alcun elemento che ne possa delineare l’identità.

Si procede così a visionare quanto registrato dai sistemi di video sorveglianza degli esercizi commerciali della zona. I poliziotti passano al setaccio ogni immagine di ogni attività commerciale che insiste nella zona. Poi la svolta. I tre malviventi, appena una manciata di minuti prima il colpo in banca, vengono ripresi da una telecamera. Si vedono chiaramente scendere da un’auto alla cui guida c’è il quarto uomo. Entrano in una rosticceria. Pochi istanti dopo sono nuovamente in strada. Sfilano davanti le telecamere mostrando fattezze, struttura corporea e abbigliamento identico a quello dei rapinatori immortalati durante la rapina.

Allora per le indagini, si è rivelato fondamentale, la conoscenza dei criminali e l’apporto dei poliziotti della Squadra Mobile di Palermo ai quali, i due malviventi risultavano già noti ai loro albi, in quanto rapinatori trasferisti di istituti bancari, malgrado la giovane età.
Facile a quel punto, per i poliziotti della Squadra Mobile palermitana, fornire dettagli utili ai colleghi del Commissariato P.S. di S.Agata Militello, per l’identificazione dei due.