Notizie

La Cassazione, per il reato di caporalato è sufficiente pagare meno il lavoratore

• Bookmarks: 18


Per la Corte di cassazione non è necessaria la presenza di tutti gli elementi previsti dalla legge perché sussista il reato di caporalato, ma  basta anche solo pagare meno il lavoratore.

Lo ha affermato nella sentenza 6905 del 2021, in ordine ad una vicenda giudiziaria che ha visto coinvolto un imprenditore meridionale accusato di avere violato l’articolo 630 bis del codice penale, che punisce il caporalato, cioè l’intermediazione illecita e lo sfruttamento del lavoro, avendo assunto alcuni lavoratori pagandoli meno rispetto a quanto previsto nei contratti collettivi di categoria, in relazione alla quantità e qualità del lavoro da essi svolto. L’indagato, nel corso del giudizio di merito, ha contestato la sufficienza della retribuzione inferiore a quella prevista dai contratti collettivi per integrare il reato di caporalato, ricorrendo pure in Cassazione per fare valere le sue ragioni. Ma i giudici romani non si sono trovati d’accordo, precisando che è sufficiente “ai fini della integrazione del reato contestato, la sussistenza di uno soltanto degli indici contemplati dall’art. 603-bis cod.pen., che sono previsti chiaramente, in base alla lettera della legge, come alternativi”.

Ciro Cardinale

CS

18 recommended
comments icon0 comments
KKKKK
0 notes
275 views
bookmark icon

Write a comment...

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com