Sui leggendari tornanti madoniti, teatro della “corsa più antica del mondo”, il portacolori romano Fabio Angelucci (Skoda Fabia R5), sempre affiancato dall’esperto navigatore messinese Massimo Cambria, punta a bissare la vittoria nella Coppa di zona dopo quella già conquistata nell’edizione 2019
Dopo 24 anni di “pausa”, rentrée per Fulvio Garajo (Volkswagen Golf Gti), vice-presidente della scuderia siciliana, in lizza al Targa Florio Historic Rally col valido Daniele Orobello alle note
Palermo – Tra i numerosi partecipanti al via della leggendaria 105ª Targa Florio, in programma il prossimo fine settimana in provincia di Palermo, figurerà altresì il pilota romano Fabio Angelucci, già vincitore della versione “regionale” dell’edizione 2019. Il portacolori della scuderia locale Island Motorsport, con il supporto tecnico della Tempo srl, sarà nuovamente in lizza nella gara inaugurale della Coppa Rally ACI Sport 8^ zona (CRZ), al volante della Skoda Fabia Evo2 R5 gommata Pirelli e messagli a disposizione dalla Step Five Motorsport; vettura che, il driver capitolino, condividerà con il consueto partner di mille e più battaglie sportive, ovvero l’esperto navigatore messinese Massimo Cambria.
«Ho puntato nuovamente sulla Fabia (già condotta in trionfo due anni addietro ndr), in quanto mezzo che si confà maggiormente al mio stile di guida e, visto che tengo molto alla competizione siciliana, anche per provare a riscattare la prestazione incolore della scorsa stagione, pur avendo concluso a ridosso del podio» – ha precisato Angelucci alla vigilia – «Si tratterà della mia terza partecipazione consecutiva alla “Targa”, un’opportunità che vorrei sfruttare al meglio, pur ben consapevole di confrontarmi con validi e agguerriti avversari che conoscono il percorso a menadito. Ad ogni modo certo è, che se l’esito dovesse essere quello ambito, potrei anche proseguire l’impegno in “Coppa”, vedremo».
Dalle aspettative di Angelucci, alla tanto sorprendente quanto inattesa rentrée di Fulvio Garajo. Dopo 24 anni di stop, infatti, l’attuale vice-presidente nonché tra i fondatori della Island Motorsport, tornerà a indossare casco e tuta per cimentarsi nel round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), a bordo della Volkswagen Golf Gti curata da Di Salvo&Riggio e affiancato alle note da Daniele Orobello. «Riprenderò da dove avevo concluso, ovvero dai mitici tornanti delle Madonie e più esattamente dalla mia ultima “Targa” datata 1997 e disputata, anche allora, in coppia con Daniele» – ha commentato un entusiasta Garajo – «Una scelta maturata quasi per gioco, dopo una chiacchierata scambiata poco tempo addietro con Eros Di Prima e con Sandro Failla (rispettivamente presidente e direttore sportivo del sodalizio isolano ndr), veri deus ex machina dell’intero progetto, senza dimenticare il costante e prezioso sostegno della Tecnogalvano che ringrazio. Detto questo, vista la lunga inattività non nutro chissà quali velleità in merito al risultato finale, per quanto proveremo a giocarcela fino in fondo. Ma quel che è certo è che sarà un’esperienza all’insegna del mero divertimento».
La “corsa più antica del mondo” entrerà nel vivo venerdì 7 maggio con la disputa della power stage Sclafani Bagni (ma solo per gli iscritti al CIR e al CIWRC); l’indomani, fuoco alle polveri con sei prove speciali per i concorrenti della CRZ e nove frazioni cronometrate, invece, per i modelli d’antan del CIRAS. Confermata, infine, un’ampia copertura mediatica con dirette tv e in streaming, da SKY ai canali social di ACI Sport.
Com. Stam.