Commissione al Bilancio, capigruppo e assessore al ramo Giuseppe Girlando in conferenza stamattina per discutere sui rilievi effettuati dalla Corte dei Conti. Un appuntamento, presieduto dal consigliere comunale di “Grande Catania” Vincenzo Parisi, per proseguire con il percorso virtuoso cominciato da tempo dalla I C.C.P. che mira a verificare i debiti fuori bilancio e tutte le eventuali anomalie ad esso connesse. Come presidente della commissione comunale, insieme agli altri componenti, mi sono sentito in dovere di convocare questo tavolo tecnico con il preciso scopo di capire modalità, difficoltà e tempistiche di una situazione in cui la Corte dei Conti ha esposto una nota ben precisa. Un problema da approfondire e valutare in tutti i suoi aspetti. In questo momento Catania non rischia certamente il dissesto ma c’è comunque una forte preoccupazione per la presenza di eventuali altri debiti. A questo bisogna aggiungere anche che del Bilancio Consuntivo non ne sappiamo ancora nulla. Nella relazione semestrale dei giudici contabili sul piano di rientro l’assessore al ramo Girlando ha spiegato come già nel 2013 l’amministrazione ha avviato una procedura di pre-dissesto. Le criticità riscontrate dalla Corte dei Conti si troverebbero quindi nella fase di redazione del piano. Lo scopo che si prefigge la commissione allora è che questo progetto venga rispettato punto per punto. Posizione condivisa anche dal capogruppo di “Grande Catania” Giuseppe Castiglione che rimarca come “ ci troviamo in una situazione molto delicata e che andava verificata con ulteriori studi. Ci sono stati colpevoli ritardi sulle scelte legate alle Partecipate e anche ai debiti fuori bilancio che stanno emergendo in tempi recenti. E’ mancata l’opera di pianificazione ed adesso la situazione rischia di diventare drammatica”. Nel corso dell’incontro la commissione ha posto molte domande all’assessore. Il vice capo gruppo di “Grande Catania” Sebastiano Anastasi ha sottolineato come per svolgere un’azione di controllo puntuale e precisa occorre avere prontezza dei dati. Oggi alcuni elementi del bilancio non sono molto chiari. Come rappresentati dell’opposizione non vogliamo creare panico ma bisogna verificare punto per punto con la massima trasparenza”.m.
IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE BILANCIO
Vincenzo Parisi
Com. Stam.
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