Matera. E’ Vito Bardi, ex generale della Guardia di finanza, il nuovo presidente della Regione. Netta la vittoria del centrodestra, quando ancora mancano un centinaio di sezioni da scrutinare, Bardi è in testa con il 42,47% delle preferenze, seguito da Carlo Trerotola (centrosinistra) fermo al 32,99%. Dietro ancora Antonio Mattia (M5s), con solo il 20,37% dei voti, e Valerio Tramutoli (Basilicata possibile) inchiodato al 4,17%.
Nonostante il terzo posto per il suo candidato, il Movimento 5 stelle è comunque il primo partito, con il 20,31% delle preferenze, seguito dalla Lega (19,29%), mentre il Pd si ferma all’8,28%. Bassa l’affluenza alle urne (53,5% dei votanti), anche se in salita rispetto al 47,6% del 2003 La vittoria di Bardi assume un carattere “storico” per il centrodestra, perché il suo candidato è riuscito ad espugnare una tradizionale roccaforte del centrosinistra, dove diversi segnali davano per ormai certa la débacle. Fortemente delusi i Cinque stelle, che si fermano al 20,31%, con un netto crollo rispetto ai voti rastrellati nelle elezioni politiche del 2018, dove hanno raccolto il 44% dei consensi. Con questo risultato, un’altra regione si tinge di azzurro. E mentre un anno fa il centrosinistra dominava sul centrodestra (15 regioni contro 4), adesso gli equilibri sono cambiati ed il centrodestra governa in 10 regioni, mentre solo 9 rimangono “rosse”, non considerando la Valle d’Aosta e la Provincia di Bolzano.
Ciro Cardinale
CS
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