Sono stati dissequestrati i beni dell’Aenne Press, l’azienda di distribuzione di libri, giornali e riviste della Sicilia. È stato infatti annullato il provvedimento di sequestro nei confronti dell’azienda che ha sede a Ficarazzi, in provincia di Palermo.
Un sequestro preventivo che riguardava quote societarie, beni immobili e disponibilità finanziarie. Adesso arriva la decisione del tribunale del riesame. Il giudice ha annullato il provvedimento.
Giorni fa era stata confiscata dalla guardia di finanza una somma pari a 1,3 milioni di euro ed era stato indagato il legale rappresentante, Giovanni Nangano, accusato di dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.
Ora tutto è stato archiviato. Insomma adesso rimane il danno d’immagine per «un’azienda sana, seria e costruita mattone dopo mattone con tanto sudore e tanti sacrifici», si legge sulla pagina Facebook dell’azienda, dove è stato pubblicato anche il dispositivo della sentenza.
In accoglimento dell’impugnazione proposta dagli avvocati Fabio Vanella, difensore della Aenne Press spa, Manlio Pennino e Giuseppe Castronovo, difensori di Giovanni Nangano è stata disposta l’immediata restituzione delle somme nella disponibilità della società e del signor Giovanni Nangano, riservandosi il deposito delle motivazioni.
di redazione