Il Gran Premio d’Australia disputatosi al Phillip Island Grand Prix Circuit ha prodotto risultati contrastanti per i piloti 3570 del Motomondiale. In Moto3 Fabio Di Giannantonio, resosi protagonista di una grintosa prima parte di gara, finisce a terra proprio sul più bello mentre Simone Corsi conclude 7° al culmine di una pregevole rimonta nella classe Moto2.
Scattato dall’undicesima casella, Fabio Di Giannantonio ha messo in mostra tutta la sua combattività nella fase iniziale della corsa. Un sorpasso dopo l’altro, una volta raggiunto il gruppo di testa, sfortunatamente una caduta ha costretto “Diggia” alla resa. Nonostante lo zero subito il pilota 3570 resta quinto assoluto in campionato, non distante da una potenziale quarta posizione.
Gara tutta di rimonta invece quella vissuta da Simone Corsi nella classe Moto2. Dalla quinta fila il pilota romano si è prodotto in un prodigioso recupero fino al settimo posto finale, conferma di tutto il suo valore da ribadire tra pochi giorni al Sepang International Circuit (Malesia).
Fabio Di Giannantonio (Del Conca Gresini Moto3 – Honda NSF250RW #21 Moto3)
“Partiamo dal fatto che non mi sono fatto nulla e questo è già importante. La gara peccato perché avevamo davvero una marcia in più e potevamo fare davvero bene. Ho fatto un errore io nel tentativo di passare Martin, ero già sull’esterno e ho dovuto allargare ancora di più finendo sulla parte sporca. Ci tenevo a finire la gara qui dove anche l’anno scorso non avevo tagliato il traguardo. Chiudiamo subito questo capitolo e testa alla Malesia“.
Simone Corsi (Speed Up Racing – Speed Up SF7 #24 Moto2)
“La gara è andata bene, ma non sono soddisfatto del risultato finale. Purtroppo la qualifica di ieri ci ha penalizzato parecchio, partire dalla quindicesima posizione non è mai facile. Avevamo un buon potenziale e, anche se il passo gara era buono non siamo riusciti a raggiungere i primi, il gap era troppo grande. È stata comunque una bella rimonta e voglio ringraziare tutta la squadra per l’ottimo lavoro svolto“.
3570 e l’impegno nel motociclismo
Da sempre in prima linea nell’attenzione rivolta verso le nuove generazioni, la Cooperativa RadioTaxi 3570 ha individuato nel motociclismo il palcoscenico congeniale per veicolare un messaggio positivo basato sulla qualità del servizio, la trasparenza e l’adozione di strumenti tecnologici all’avanguardia. 3570 supporta per tutta la stagione 2017 del Motomondiale due piloti della Capitale, Fabio Di Giannantonio (Moto3) e Simone Corsi (Moto2), parallelamente alla continuità del sodalizio di successo con la Federazione Motociclistica Italiana a sostegno del progetto “3570 Talenti Azzurri FMI” incentrato alla ricerca e alla crescita di giovani piloti italiani impegnati nella velocità nazionale. La Cooperativa RadioTaxi più grande d’Europa è inoltre title sponsor del Team 3570 #madeinCIV (FIM Supersport 300 World Championship), Team 3570 MTA (ELF CIV Moto3), per un impegno che si estende al ruolo di Sponsor Ufficiale dell’ELF CIV – Campionato Italiano Velocità del quale la Cooperativa RadioTaxi 3570 titolerà il round conclusivo di Vallelunga.
La Cooperativa RadioTaxi 3570
Con 3.700 vetture nella Capitale, La Cooperativa RadioTaxi 3570 è la più grande d’Europa e la maggiore organizzazione d’Italia del settore, disponendo di una rete di città senza eguali nel panorama nazionale. Oggi, sotto la spinta di un costante progresso tecnologico, non abbiamo solo una macchina del presente ma un ‘Taxi del futuro’ supportato da numeri strabilianti: oltre 10.000.000 i servizi taxi forniti in un anno, 1.300 le convenzioni con aziende medie e grandi e con professionisti, grazie ad un servizio puntuale e vincente garantito da 700 modem per le chiamate e 150 linee telefoniche di ricezione nella centrale operativa. In questo lungo percorso fatto per arrivare fino al traguardo di oggi, il fulcro dell’attenzione della cooperativa è stato, oltre alla funzionalità del servizio, sempre e solo il cliente.
Com. Stam.