Identificato ed arresta un plurirapinatore di esercizi commerciali

La Polizia di Stato ha individuato e tratto in arresto Giuseppe La Vattiata, 28enne palermitano, poiché accusato di aver compiuto 3 rapine ad esercizi commerciali di corso Finocchiaro Aprile, nel ristretto arco di tempo che va dal 28 agosto all’11 ottobre 2014.
I poliziotti della sezione “Investigativa” del Commissariato di P.S. “Zisa-Borgo Nuovo” e della Squadra Mobile, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di Custodia Cautelare Domiciliare, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Palermo, dr. Fabio Licata.
La Polizia di Stato ritiene che La Vattiata sia il responsabile del clima di pericolo ed allarme respirato, per più di qualche mese, lo scorso anno, dagli esercenti di Corso Camillo Finocchiaro Aprile.
In tema di rapina, tre episodi, in particolare, segnarono l’innalzamento della soglia di guardia ed in tutti e tre i casi ad agire fu un rapinatore, in solitario: il 28 agosto, un assalto all’esercizio “Golden Point”, che fruttò al malvivente 110,00 euro; il 4 ottobre una rapina allo stesso esercizio che fruttò 100,00 euro e, l’11 ottobre, un assalto a “Bottega Verde” dalle cui casse furono sottratti 260,00 euro.
Due dei tre assalti furono portati a termine con la minaccia di un coltello.
La profonda conoscenza del territorio e dei criminali da partei poliziotti palermitani, corroborata da alcuni spunti investigativi, emersi nel proseguio delle indagini, ivi compresa la visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza, ha permesso di sviscerare gli assalti in ogni dettaglio e, in primo luogo, ad attribuirli alla stessa persona: La Vattiata Giuseppe, personaggio noto per aver già percorso, nonostante la giovane età, il “cursus honorum” della criminalità di strada.
Dopo aver osservato le immagini delle rapine, è bastato consultare gli album degli investigatori, soffermarsi sulla pagina archiviata alla lettera ‘L’ e sottoporre la foto del La Vattiata ad alcune delle vittime perché queste riconoscessero il loro aggressore.
Il provvedimento restrittivo è, così, giunto a seguito del riconoscimento dei poliziotti e del rinvenimento nella casa del giovane di un giubbotto utilizzato in due dei tre assalti.
La Vattiata dovrà soggiacere agli arresti domiciliari con il vincolo dell’applicazione del braccialetto elettronico.