I Carabinieri del Noe di Lecce, unitamente e su attivazione dei colleghi della Stazione di Surbo (LE), nel corso di servizi finalizzati alla repressione e prevenzione di reati ambientali ed in particolare sulla corretta gestione dei rifiuti speciali anche industriali, lungo la s.p. 236 Surbo-Casalabate,
all’interno della proprietà di una società cooperativa agricola, sottoponevano a sequestro preventivo d’urgenza un’area di circa 500 mq, adibita a gestione illecita di rifiuti speciali, sulla quale erano stati illecitamente stoccati, in differenti cumuli, in parte su platea in calcestruzzo e in parte sul nudo terreno, circa 150 mc di rifiuti industriali costituiti da scarti e cascami dalla lavorazione industriali delle materie plastiche (grosse matasse di plastica estrusa, aggregati di granuli plastici informi e spezzoni di tubazioni fuori specifica) ed inoltre sacchi, buste e teli di plastica, guaine bituminose, secchi ed altri contenitori, sempre in plastica, frammisti a rifiuti industriali tra cui, contenitori di silicone, filtri d’aria e stracci sporchi dai quali si sprigionava il caratteristico odore di solventi.
Tutti i rifiuti si trovavano depositati, in parte sul nudo terreno, senza nessun sistema di protezione per eventuali infiltrazioni delle acque meteoriche.
L’amministratore della società cooperativa agricola, è stato pertanto deferito in stato di libertà alla competente A.G., per il reato di gestione illecita di rifiuti speciali.