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I bambini retrocessi in prima categoria dilettanti tra stepchildadoption e fuckchild direction

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Le cronache di questo giorni riportano le dichiarazioni dei politici (di ogni più variegata casacca) che sbandierano il trionfale ingresso nel nostro ordinamento giuridico dell’uniformità di trattamento dei cittadini.

Da Alfano alla Finocchiaro (ed è tutto dire) si grida alla conquista dell’abolizione di differenziale giuridico tra cittadini di serie A e serie B, come se la Cirinnà avesse – in realtà – segnato una svolta epocale.

Sembra la replica dello sbandierato superamento di frontiera coevo all’approvazione del cdd “testo unico antimafia” (il famigerato D. Lgs 159/11), che si è presto rivelato monco (non è stato approvato il primo libro sulla modifica sostanziale di alcuni reati di mafia), insufficiente e mal scritto oltre che concepito senza tener conto della realtà e dell’esperienza, ed – in buona sintesi – una mera burocratizzazione delle certificazioni antimafia, anche una bella presa per i fondelli quanto alla troppo pubblicizzata abolizione delle informative cdd “atipiche” in fatto rientrate dalla finestra con le disposizioni previste agli art 91 comma 6 ed 84 comma 4.

Oggi la Camera ha invece partorito un bambino senza arti.

Una forma informe (e chiedo venia per il gioco di parole) che conferma l’incapacità del nostro legislatore a prendere atto dell’evoluzione sociale

Il paragone con l’abolizione della legge Merlin sorge spontaneo, perché occuparsi di prostituzione se non esiste il fenomeno?

Le prostitute, barbaramente importate dai paesi UE ed extra UE non si ammalano, non hanno bisogno di tutela e protezione, semplicemente NON ESISTONO.

Come NON ESISTONO le decine di migliaia di bimbi che già di fatto vivono con due mamme o due papà.

Le cronache ormai implodono di racconti agghiaccianti degni della sceneggiatura di un libro di Stphen King in ordine ad abusi, violenze, femminicidi e vilipendi vari di donne e minori, tutti inseriti nel contesto della cdd famiglia Tradizionale.

Come tradizionalissima era la famiglia dell’On.le Mele quando ebbe ad essere deflagrata dallo scandalo che lo vide coinvolto con la escort in overdose la notte tra venerdì 27 luglio e sabato 28 luglio 2007 in una suite dell’Hotel Flora di via Veneto a Roma con una o due prostitute, una di esse poi ricoverata in ospedale per un malore, da attribuire probabilmente all’uso di cocaina e alcol (mentre la famiglia tradizionale, a casa, lo pensava intento a scrivere leggi e decreti), proprio qualche tempo prima del family day cui aveva dichiarato di aderire convinto, del Pres.te Marrazzo o del marito della Mussolini.

E’ ancora l’ipocrisia imperante il minimo comune multiplo cui questo paese di facciata deve far riferimento? Anche quando le leggi le scrive e le approva?

Il principio che sento lentamente insunarsi nella nostra società con la negazione della cdd stepchild adoption è, facciamoci male, facciamo finta che il disagio minorile non esista, ma se proprio deve esistere che almeno il dramma si concreti in una “famiglia” dove sia possibile rinvenire due organi genitali opposti.

Secondo Alfano sarebbe contro natura.

Naturale va inteso però il mercimonio del proprio corpo, la tratta delle schiave dalla Nigeria o da altri micidiali contesti socio politici, accogliere decine di migliaia di profughi, dargli i documenti e poi dirgli “te la fotti tu” campa come puoi se ci riesci, e se vai a rubare perché costretto dalla fame, pazienza.

Naturale è, e deve ritenersi, la mamma che strangola il proprio piccolo con le fascette per serrare i fili elettrici, lo accoltella con accanimento o lo soffoca con un cuscino.

Normale perché la devianza si manifesta in un contesto che il comune senso del pudore considera tale.

Normale allora è la corruzione dilagante, il mercimonio della cosa pubblica lo sfacelo del servizio sanitario? Mafia capitale od un Messina Denaro ancora a piede libero.

Ma cosa è la normalità, un dato esclusivamente formale, il vestito con cui questo paese e la sua classe politica continuano a mascherare deturpanti cicatrici dell’anima.

Senza pensare a come evitare che se ne creino di altre, perché a coprirle si fa prima e costa molti meno sforzi.

Siccome 199 senatori avrebbero votato senza remore questo segno di civiltà e progresso ma 121 non erano d’accordo con una tecnica che definire sodomita della democrazia è un eufemismo il Governo ha pensato bene di stralciare la stepchild dal testo della Legge.

Ma cosa sarebbe cambiato con e senza la l’adozione del convivente nel nostro ordinamento?

Basta un occhio allo schema che segue :

CON STEPCHILD ADOPTION SENZA STEPCHILD ADOPTION
Il bimbo vivrà e crescerà con due mamme Il bimbo vivrà e crescerà con due mamme
Il bimbo vivrà, crescerà E SARA’ AMATO da due mamme Il bimbo vivrà, crescerà E SARA’ AMATO da due mamme
Esisterà una FAMIGLIA con due mamme ed un bimbo Esisterà una famiglia con due mamme ed un bimbo
  Il bimbo non avrà un legame giuridicamente rilevante con la “seconda” mamma, non ne sarà erede, non trarrà benefici dal rapporto d’amore, per ogni necessità medica, scolastica, legale avrà come riferimento un solo genitore.
  Se la mamma biologica decide di separarsi ed il bimbo è legatissimo all’altra sarà un calvario per il bimbo e la madre non biologica.
  Alla morte della madre non biologica avrà diritto (ammesso che la seconda abbia avuto il tempo di fare testamento) ad una porzione ridottissima del suo patrimonio

Ma contro chi cazzo la state conducendo questa battaglia ostruzionistica?

Contro i bimbi?

Contro la stessa società?

Far finta che un FATTO non esiste non significa né risolvere le vicende problematiche ad esso connesse né sminuirne la portata.

E’ solo indifferenza.

Il peggiore dei mali.

Contro l’odio, la violenza, un gesto od una circostanza si può combattere, reagire, cercare soluzioni ma contro l’indifferenza e l’oblio che ne deriva resta solo la mesta presa d’atto dell’inedia reiterata di una classe politica più interessata a cazzate pazzesche che a cose serie.

E non scherzo.

Tra le follie dei nostri parlamentari fuori di boccia si annoverano le seguenti e verissime proposte di legge : 1) “Modifica dell’articolo 131 della Costituzione, concernente l’istituzione della regione ‘Principato di Salerno‘” (C.4230) e “Istituzione della Regione Romagna, della Regione ‘Principato di Salerno’, e della Regione Salento” (S.2782). 2) “Disposizioni per la tutela e la promozione del gelato tradizionale italiano” (C.4683) 3) “Nuove disposizioni in materia di utilizzo dei termini ‘cuoio’, ‘pelle’ e ‘pelliccia’ e di quelli da essi derivanti o loro sinonimi” (S.2642) 4)”Disposizioni per la redazione di una mappa degli itinerari dei prodotti d’eccellenza italiani” (C.3945), “Norme per la promozione delle attività turistiche legate al vino piemontese e istituzione delle ‘strade del vino piemontese e delle tipicità enogastronomiche locali'” (C.4342), “Disposizioni per la tutela e la valorizzazione delle strade bianche” (C.4444) e “Disciplina degli itinerari turistici denominati ‘percorsi delle castagne‘” (C.4645). 5) “Disposizioni per la tutela della qualità della ristorazione italiana nel mondo” (S.2448), “Disposizioni in materia di tutela e promozione della ristorazione italiana nel mondo” (S.2543) e “Disposizioni per la tutela e la promozione della ristorazione regionale italiana nel mondo” (C.4060) 6) “Disposizioni per l’istituzione del luogo elettivo di nascita” (C.4066) e “Istituzione del luogo elettivo di nascita” (S.2361) 7) “Disposizioni per l’erogazione rateale delle vincite dei giochi” (C.4064).  8) “Disposizioni in materia di incentivi all’utilizzo del verde pensile” (S. 2413).

A questo sono interessati i nostri rappresentanti, a poco importa se l’infanzia viene dopo.

I sindaci, invece superano l’immaginabile a Cerro al Volturno, provincia di Isernia, è fatto divieto ai cani di abbaiare dalle 13 alle 16 e dalle 21 alle 8.30, a Trento è proibito suonare in strada a qualsiasi ora con orchestrine esorbitanti i quattro elementi, a Ferrara non è ammesso il lancio di palle di neve né l’afflosciarsi del viandante che, colto da stanchezza o dolce pigrizia, si sdrai su un prato nei confini urbani, a Campobello di Licata (Agrigento) l’attività ricreativa del calciobalilla o del flipper va assolutamente sospesa entro le 21, a Saluggia (Vercelli) al termine dei matrimoni è interdetto il lancio di chicchi di riso, per rispetto del sacro raccolto, a Castellammare di Stabia indossare abiti succinti quali «minigonne, maglie o camicie scollate», a Roma sedersi sulla scalinata di piazza di Spagna (disposizione rispettatissima) , a Martinsicuro (Teramo) accompagnare gli atti sessuali con urletti gioiosi che non siamo più che contenuti, a Novara la diffusione dell’ambrosia.

In un panorama del genere, con tanti pensieri per la testa, e Leggi e Regolamenti di cotanto rilievo per il progresso e la crescita della società, a chi cacchio vuoi che interessi il futuro di un bambino?

Non c’è tempo, non c’è voglia, o forse, che è peggio, non c’è speranza.

Andrea Dell’Aira

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