Ha il permesso di assentarsi dagli arresti domiciliari per andare all’Università, ma va a rubare

Nella giornata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato due persone, un 23enne marocchino, residente a Bologna, per furto aggravato ed evasione e un 43enne senegalese, senza fissa dimora, per rapina impropria.
Intorno alle ore 17, il 23enne è entrato in un negozio di abbigliamento situato in via Indipendenza e poco dopo ha rimosso la placca antitaccheggio di alcuni capi di abbigliamento ed ha tentato la fuga, ma è stato fermato da un addetto alla vigilanza che ha informato subito la Centrale Operativa del 112. Una pattuglia di Carabinieri del Nucleo Radiomobile si è recata sul posto e durante l’identificazione del giovane marocchino ha rilevato che lo stesso aveva recentemente ricevuto un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, con il permesso di assentarsi da casa ogni giovedì, fino alle ore 15:00, per andare all’Università di Ferrara a frequentare le lezioni. La refurtiva, pari a un centinaio di euro, è stata restituita al legittimo proprietario. L’arrestato è stato tradotto questa mattina nelle aule giudiziarie del Tribunale di Bologna unitamente a un altro ladro, il 43enne senegalese, responsabile di rapina impropria ai danni di un negozio di abbigliamento situato nel centro commerciale “Centro Lame”. A differenza dello studente marocchino, il senegalese, quando è stato bloccato da un addetto alla vigilanza che lo aveva visto rubare, ha tentato di liberarsi con calci, pugni e spintoni, ma non ci è riuscito e all’arrivo dei Carabinieri è finito in manette. Anche in quel caso, la refurtiva, del valore di 200 euro, è stata restituita al legittimo proprietario.
Gli arrestati sono noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Inoltre, tra i vari reati commessi, il 43enne era stato arrestato ad aprile (all’epoca 42enne), durante un blitz antidroga dei Carabinieri nel Quartiere “Bolognina”