Il sindaco Purpura: “Non dipende in alcun modo dalla mancata approvazione del bilancio comunale”
Il deputato Francesco Cappello: “Asp e Regione facciano la loro parte, il servizio ai disabili non può essere sospeso ulteriormente”
Venerdì 16 settembre convocata una riunione del Comitato dei Sindaci
Grammichele, 12 settembre 2016 – “La sospensione dei servizi Ada e Adi (Pac anziani) non è il alcun modo connessa all’approvazione del bilancio di previsione del Comune di Grammichele. Ho personalmente contattato gli uffici del distretto per ricevere le dovute spiegazioni riguardo al ritardo nell’attivazione dei servizi e mi è stato rappresentato che l’Asp non ha ancora adottato la determina di cofinanziamento (pari al 50%)”. Lo dice l’assessore alle Politiche sociali di Grammichele Giuseppe Branciforte in riferimento agli articoli di stampa apparsi in questi ultimi giorni sul quotidiano “La Sicilia” e al solo fine di fornire ai cittadini una corretta informazione su quanto sta accadendo. “Sussistono, inoltre, – continua l’assessore Branciforte – delle difficoltà legate alla rendicontazione del primo riparto, alla variazione del costo orario degli operatori e al mutamento del regime Iva delle prestazioni socio-assistenziali rese dalle cooperative sociali. Anche la sospensione del servizio di assistenza domiciliare ai disabili gravissimi (H24) non dipende in alcun modo dalla mancata approvazione del bilancio comunale. Il Distretto sta provvedendo ad aggiornare l’albo di accreditamento delle cooperative, in quanto nel suddetto albo, trasmesso al Comune di Grammichele in data 4 agosto 2016, solo due cooperative risultavano accreditate per il servizio di assistenza domiciliare ai disabili. Il Distretto sta provvedendo, infine, al ricalcolo delle ore assegnate agli utenti”.
Per venerdì 16 settembre p.v. è stata convocata una riunione del Comitato dei Sindaci.
Interviene anche il sindaco di Grammichele Giuseppe Purpura. “I ritardi negli adempimenti di natura amministrativa e finanziaria afferma il primo cittadino – stanno arrecando notevoli disagi agli utenti assistiti. Occorre fare presto. I Comuni vivono una situazione drammatica per l’esiguità delle risorse disponibili e le inefficienze di sistema sono molteplici. I diritti delle persone disabili sono quotidianamente calpestati e non è pensabile che sulle amministrazioni locali si scarichi il peso di una responsabilità enorme di cui lo Stato e la Regione dovrebbero farsi carico. Alle persone in condizione di disabilità gravissima si riesce a malapena a garantire qualche ora di assistenza domiciliare settimanale e con ritardi francamente inaccettabili”.
In ultimo, il deputato Cinquestelle a Palazzo dei Normanni Francesco Cappello: “questa situazione è inaccettabile e non si può consentire che per intoppi burocratici i Comuni siano costretti a sospendere il servizio ADI e ADA. Il servizio ai disabili va erogato e pertanto richiameremo tutti gli attori di questa vicenda alle proprie responsabilità, prima fra tutte l’Asp che sollecitiamo fin da subito a fare la propria parte”.
Com. Stam.ric. Pubbl.