Governo: Romano (SIULP), bene premier Meloni su riconoscimento servizio donne e uomini in uniforme
Attendiamo sereni confronto su dossier sicurezza per rilancio Paese. Abbiamo ascoltato con attenzione il discorso della premier Meloni oggi ala Camera dei deputati e la ringraziamo sentitamente per la sensibilità, l’attenzione e il riconoscimento che ha inteso dare in una sede così solenne a tutte le donne e gli uomini in uniforme che quotidianamente, come ribadito dal capo del governo, si sacrificano, anche a prezzo della propria vita, notte e giorno in ogni angolo del nostro Paese per garantire sicurezza, civile convivenza e prosperità.
Le sue parole lasciano presagire piena consapevolezza del delicato e fondamentale servizio reso dalle donne e dagli uomini in uniforme e di quanto da tempo affermato dal SIULP e recepito anche dalla Commissione europea nel suo terzo rapporto sulla coesione sociale allorquando ha dichiarato che la “la sicurezza non è un costo del sistema immunitario ma è una precondizione indispensabile per lo sviluppo il progresso e il rilancio sociale, politico ed economico dei territori dell’Unione e per la piena integrazione dei popoli”. Un’affermazione che i poliziotti hanno fatto propria da tempo e che, annualmente, viene loro riconosciuta dai cittadini italiani quando attribuiscono alla Polizia di Stato il maggior gradimento tra le Istituzioni del nostro paese.
Così in una nota Felice ROMANO, Segretario Generale del SIULP commenta le parole della premier Giorgia Meloni oggi alla Camera dei Deputati relativamente all’importanza del ruolo delle Forze di polizia.
Un fatto importante e non comune, sottolinea Romano, nei tanti discorsi che abbiamo sentito dai vari Presidenti del Consiglio che si sono succeduti nel tempo. Una sensibilità importante e fondamentale per affrontare e risolvere le criticità che oggi affliggono il sistema sicurezza e gli apparati che la garantiscono, a partire dalle emergenze legate alla carenza di organico e di tutela del personale, nell’esercizio del loro servizio o adempimento dei loro doveri, ovvero degli aspetti retributivi che ci collocano come fanalino di coda dell’intera Europa.
Ecco perché, conclude il leader del SIULP, aspettiamo ora il confronto sul dossier sicurezza e sul cronoprogramma che la Premier ha in mente per ridare serenità fiducia e rilancio al senso di appartenenza nelle migliaia di donne e uomini che servono il Paese e che sinora, nonostante tutto, hanno continuato a sacrificarsi per il bene comune e per l’immagine dell’Italia.
Com. Stam.