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Golf, PGA, Tour: Tiger Woods bel gioco e 7° posto nel Wyndham Championship

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Tiger Woods, particolarmente ispirato, si è preso tutta la scena con un 64 (-6) e il settimo posto nel primo giro del Wyndham Championship (PGA Tour) sul percorso del Sedgefield Country Club (par 70), a Greensboro nel North Carolina. Ha offerto giocate vecchia maniera e il pubblico è stato tutto per lui anche se hanno fatto meglio William McGirt, Erik Compton e Tom Hoge, leader con 62 (-8), e Jim Herman, Derek Ernst e Morgan Hoffmann, quarti con 63 (-7).
Hanno marciato di pari passo con Woods anche Davis Love III, il tedesco Martin Kaymer e lo svedese Carl Pettersson e hanno concluso con un colpo in più Tom Gillis, lo svedese Jonas Blixt e il giapponese Hideki Matsuyama, 11.i con 65 (-5). Al 20° posto con 66 (-4) l’inglese Paul Casey, il fijiano Vijay Singh e lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño, al 35° con 67 (-3) Brooks Koepka, l’australiano Adam Scott e i sudafricani Ernie Els e Charl Schwartzel e al 66° con 68 (-2) l’inglese Luke Donald.
Nessun bogey per il trio di testa con McGirt e Compton autori di otto birdie e con Hoge che ha ottenuto lo stesso esito con un eagle e sei birdie.
Woods ha iniziato dalla buca 10 imbucando una palla da circa venti metri fuori dal green per il birdie. “C’è stato un boato – ha detto Brooks Koepka, che giocava con lui insieme a Hideki Matsuyama – da tempo non sentivo una cosa del genere”. Ha aggiunto Tiger: “La gente è impazzita ed è stato così per tutto il resto del campo”.
Subito dopo l’ex numero uno mondiale ha perso un colpo, ma è stato l’unico bogey del turno. Da quel momento ha trovato precisione dal tee e ha ben interpretato pendenze e velocità su green in cui aveva giocato per la prima volta nei giri di prova. In due occasioni ha messo a segno putt di almeno cinque metri, la prima per salvare un par e la seconda per realizzare il quarto birdie prima del giro di boa, poi nel rientro ha completato il punteggio con altri tre birdie, impeccabile con il putter da media distanza.
“Ho realizzato sei colpi sotto il par in un giro che doveva essere tra i due e i quattro. In questo c’è stato anche il supporto degli spettatori che sono stati fantastici. In realtà hanno contribuito allo spettacolo anche Brooks e Hideki che si sono espressi molto bene” ha concluso Woods.
Il montepremi è di 5.400.000 dollari con prima moneta di 972.000 dollari.

LPGA TOUR: LA FRANCESE KARINE ICHER IN VETTA, IN PANNE GIULIA SERGAS – Giulia Sergas, 153ª con 79 (+7) colpi, è a un passo dal taglio nel Canadian Pacific Women’s Open (LPGA Tour) che si sta svolgendo sul tracciato del Vancouver Golf Club (par 72), a Vancouver in Canada.
Guida la graduatoria con 65 (-7) la francese Karine Icher, ma hanno cominciato ad alti ritmi anche la neozelandese Lydia Ko, numero due mondiale, seconda con 67 (-5), e Stacy Lewis, numero tre, terza con 68 (-4) alla pari con Danah Bordner, con la coreana In-Kyung Kim e con la svedese Pernilla Lindberg.
Tra le giocatrici al settimo posto con 69 (-3) la coreana Ha Na Jang, la svedese Anna Nordqvist e l’inglese Charley Hull e al 13° con 70 (-2) la cinese Shanshan Feng, l’australiana Karrie Webb e la giovanissima canadese Brooke M. Henderson, molto seguita dal fans di casa e reduce dal successo nel Cambia Portland Classic. Passo un po’ più lento della coreana Inbee Park, numero uno del Rolex ranking, 21ª con 71 (-1) come Paula Creamer, ma entrambe sono in grado di recuperare, e qualche difficoltà in più per la norvegese Suzann Pettersen, 47ª con 72 (par).
La Icher, 36enne di Châteauroux senza titoli nel circuito ma con cinque nel Ladies European Tour, ha marciato con sette birdie senza bogey. Per la Sergas un birdie, quattro bogey e due doppi bogey. Il montepremi è di 2.250.000 dollari.

LADIES BRITISH AMATEUR: TRE ITALIANE SUPERANO IL TAGLIO – Alessia Nobilio, 22ª con 152 colpi (76 76, +4), Lucrezia Colombotto Rosso (82 72) ed Emilie Alba Paltrinieri (77 77), 32.e con 154 (+6), sono entrate tra le 40 concorrenti ammesse ai due giri finali, che si disputeranno nella terza e ultima giornata del Ladies British Open Amateur Championship in svolgimento sul difficile percorso del Moortown Golf Club (par 74), nei pressi di Leeds in Inghilterra.
E’ passata a condurre con 144 (71 73, -4) la forte indiana Aditi Ashok con un colpo di vantaggio su Abi Laker e su Bethan Popel (145, -3). Al quarto posto con 146 (-2) Sophie Lamb e al quinto con 147 (-1) Meghan MacLaren.
Sono uscite: Barbara Borin, 74ª con 163 (83 80, +15), Giorgia Cervellin, 81ª con 165 (85 80, +17), Camilla Mazzola, 88ª con 166 (86 80, +18), e Barbara Arlati, 108ª con 172 (85 87, +24). La formazione ufficiale azzurra composta da Borin, Cervellin, Colombotto Rosso e Mazzola è accompagnata da Stefano Sardi.

US BLIND OPEN: SUCCESSO DI ANDREA CALCATERRA – Ancora una prestigiosa vittoria di Andrea Calcaterra, che si è imposto nella categoria B1 dell’US Blind Open, riservato ad atleti con varie categorie di visus. Si è giocato presso il City Club Marietta, situato a nord est di Atlanta in Georgia. Un percorso di 5.800 yard, par 71, molto tecnico e delicato, con un’accorta distribuzione degli ostacoli d’acqua così da rendere tutte le buche impegnative e tali da richiedere strategie molto accorte.
Al torneo, organizzato dalla USBGA ed in collaborazione con la IBGA, hanno partecipato 30 giocatori, compresi tutti i nordamericani che nel giugno scorso hanno conteso, perdendola, la Vision Cup al team del Resto del Mondo. Insieme a Calcaterra, presente all’evento anche Chiara Pozzi Giacosa. Assente, invece, Brian McLeod, per motivi di salute, uno dei candidati al successo.
Nel primo giro Calcaterra ha preso il comando con 103 colpi, tallonato da Mario Tobia con 104, antefatto di una sorta di match play che ha caratterizzato la volata conclusiva. Tobia è partito molto forte, mettendo in difficoltà Calcaterra, il quale ha avuto la pazienza di attendere possibili errori dell’avversario che sono giunti alle buche 7, 8 e 9. L’italiano ha poi chiuso il conto con un birdie alla buca 13, ha prevalso con score di 205 colpi (145 netto) e ha concesso a Tobia il netto (146).
Nella B2 successo di Ty Thomson (182) e premio netto per il coreano In Chan Cho e nella B3 marcata supremazia di Tommy Marks (154) e categoria pareggiata a Greg Hoper.
Nella competizione femminile Chiara Pozzi Giacosa ha ottenuto il terzo posto con 167, preceduta dalla sua eterna rivale Jan Dinsdale (140) e da Linda Port (146). Perfettamente curata l’organizzazione da Greg Hooper e da suo figlio Alan in una location veramente blind friendly.
Com. Stam.

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