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Golf – PGA Tour: nel Wells Fargo sale in vetta Rickie Fowler, F. Molinari 19°

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Rickie Fowler (207 – 71 68 68, -9) ha preso il controllo del Wells Fargo Championship (PGA Tour) che si sta disputando sul percorso del Quail Hollow Club (par 72), a Charlotte nel North Carolina, dove Francesco Molinari, 19° con 215 colpi (72 70 73, -1) ha guadagnato cinque posizioni.

A un giro dal termine Fowler, che ha già vinto questo torneo nel 2012, precede di un colpo Roberto Castro (208, -8) e di due James Hahn e l’inglese Justin Rose (209, -7). E’ sceso al quinto posto con 210 (-6) Andrew Loupe, in vetta per 36 buche, che è affiancato da Scott Langley, e sono in alta classifica anche il sudafricano Retief Goosen, nono con 212 (-4), e l’inglese Paul Casey, decimo con 213 (-3), che però difficilmente potranno agganciare i primi.

Hanno lo score di Molinari anche il nordirlandese Rory McIlroy, numero tre mondiale e campione uscente, l’australiano Adam Scott, il giapponese Hideki Matsuyama, risalito dalla 62ª piazza, e Phil Mickelson, sceso dalla quinta. Navigano in retrovia Patrick Reed, 40° con 217 (+1), l’argentino Angel Cabrera, 61° con 219 (+3), il sudafricano Ernie Els, il tedesco Martin Kaymer e l’inglese Ian Poulter, 69.i con 221 (+5), l’inglese Luke Donald e il fijiano Vijay Singh, 72.i con 222 (+6).

Rickie Fowler, 28enne di Murrieta (California), tre titoli nel tour e la prossima settimana defender nel prestigioso The Players Championship (12-15 maggio), ha fissato il suo score nell’arco di nove buche, dall’ottava alla 16ª con, nell’ordine, tre birdie, due bogey e altri tre birdie. Per certi versi è stato di parola, perché al termine del secondo turno aveva dichiarato di voler puntare al primato. A obiettivo raggiunto ha detto: “La cosa principale era solo quella di assicurarmi una possibilità di vincere. Non ha importanza essere in testa o poco dietro, ma ero ben deciso a non rimanere fuori dalla corsa al titolo. Non ho problemi ad affrontare la fase decisiva sia da leader, che da secondo o da terzo, soprattutto quando mi sento in condizione come ora”.

Un po’ particolare il giro di Francesco Molinari che, come spesso gli accade, ha accusato quasi subito un bogey, nell’occasione alla quarta buca, segnando nel resto del campo solo par, ben 17 (73, +1). Un comportamento improntato alla prudenza, come testimoniano le 47 buche complessive, su 54, concluse in par e con quattro birdie e tre bogey sulle altre sette.

Piuttosto frizzante, invece, Rory McIlroy, che ha ottenuto lo stesso 73, ma con cinque birdie, quattro bogey e un doppio bogey, una sorta di altalena in parte effetto di qualcosa di rivedere nel gioco. Il montepremi è di 7.300.000 dollari dei quali 1.314.000 dollari andranno al vincitore.

LPGA TOUR: UN’OCCASIONE PER ARIYA JUTANUGARN – La thailandese Ariya Jutanugarn, con un gran giro in 63 (-9) colpi e lo score di 202 (70 69 63, -14), è la nuova leader dello Yokohama Tire Classic, che sta avendo luogo al RTJ Golf Trail (par 72) di Prattville in Alabama. Nel torneo del LPGA Tour sono uscite al taglio le due italiane in campo: Giulia Molinaro, 85ª con 148 (75 73, +4), e Giulia Sergas, 102ª con 150 (78 72, +6).

Ariya Jutanugarn, 21enne di Bangkok, grazie a dieci birdie, di cui otto sulle ultime nove buche contro un bogey, si è procurata l’occasione per cogliere il primo titolo nel circuito (al suo attivo un successo nel LET, Lalla Meryem Cup, 2013) dall’alto dei tre colpi di margine che ha su Ryann O’Toole e sull’australiana Minjee Lee (205, -12).  Al quarto posto con 206 (-10) la coreana So Yeon Ryu, che ha perso la vetta con un 71 (-1), al quinto con 207 (-9) Morgan Pressel e Stacy Lewis, numero 4 mondiale e la concorrente più in alto nel ranking, la cui rimonta sembra un po’ tardiva, e tra le concorrenti al settimo con 208 (-8) l’israeliana Laetitia Beck, rivelazione dell’evento. Solo 20ª con 211 (-5) la giapponese Haru Nomura, due titoli in stagione, e bassa classifica per l’australiana Karrie Webb, 63ª con 218 (+2), che forse comincia ad accusare il peso  di una lunga e logorante carriera, anche se ricca di soddisfazioni. Il montepremi è di 1.300.000 dollari.

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SYMETRA TOUR: VOLA MADELENE SAGSTROM, SILVIA CAVALLERI 48ª – Silvia Cavalleri, 48ª con 227 (74 74 79, +11) colpi, ha perso terreno nel Self Regional Healthcare Foundation Women’s Health Classic, torneo del Symetra Tour – il secondo circuito femminile americano – in svolgimento sul tracciato del The Links at Stoney Point (par 72), a Greenwood nel South Carolina.

Pur avendo rallentato con un 71 (-1) la svedese Madelene Sagstrom (201 – 66 67 71, -12) ha aumentato ancora il vantaggio, portandolo da sette a nove colpi sulle prime inseguitrici, le thailandesi Wichanee Meechai e Pavarisa Yoktuan (213, – 3). In quarta posizione con 214 (-2) Katie Kempter e Ally McDonald, in  sesta con 215 (-1) Marissa Steen e l’australiana Jayde Panos.

Madelene Sagstrom, leader dell’ordine di merito e vincitrice del Patty Berg Memorial, è a un passo dal secondo titolo stagionale. Nel suo score quattro birdie e tre bogey. Per Silvia Cavalleri un pesante 79 (+7) con cinque bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 250.000 dollari con prima moneta di 37.500 dollari.

ALPS TOUR: NEL GOSSER OPEN DE STEFANI E BOLOGNESI QUARTI – Si è concluso di buon mattino il secondo giro del Gosser Open (Alps Tour), che era stato sospeso per l’oscurità essendosi il gioco protratto oltre il tempo previsto a causa di una sospensione di circa due ore per il maltempo. Sul percorso del GC Erzherzog Johann (par 72), a Maria Lankowitz in Austria, è in vetta con 130 colpi (66 64, -14) l’inglese Matt Wallace, seguito con 135 (-9) dall’austriaco Robin Goger e dal francese Raphael Marguery.

Al quarto posto con 136 (-8) Corrado De Stefani (70 66), Andrea Bolognesi (69 67), lo spagnolo Juan Carlos Osorio, l’inglese Tom Shadbolt e il transalpino Leonard Bem. In buona posizione anche Alfredo Pazzeschi, 12° con 139 (70 69, -5), Gregory Molteni (71 69) e Leonardo Motta (69 71), 19.i con 140 (-4). Sono rimasti in gara anche  Stefano Pitoni (72 69) e Federico Maccario (69 72), 25.i con 141 (-3), Nicholas De Pedrazzi (69 73) e Joon Kim (70 72), 38.i con 142 (-2).

Sono usciti Nunzio Lombardi, Andrea Perrino, Lorenzo Scotto, Guglielmo Bravetti, Enrico Di Nitto, Alberto Campanile e Andrea Romano, 59.i con 144 (par), Alessandro Grammatica e Aron Zemmer, 79.i con 145 (+1), Federico Ranelletti e Valerio Pelliccia, 85.i con 146 (+2), Marco Bernardini e Leonardo Sbarigia, 121.i con 153 (+9), Davide Ghisalberti, 130° con 156 (+12), e Marco Monforti Ferrario, 135° con 159 (+15). Il montepremi è di 42.500 euro.

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