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Golf – PGA Tour: Nel The Barclays Jason Day e Sang-Moon Bae nuovi leader

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Classifica rivoluzionata nel terzo giro del The Barclays (PGA Tour), la prima delle quattro gare dei Playoffs che dovranno assegnare i 10.000.000 di dollari al vincitore della FedEx Cup, in svolgimento al Plainfield Country Club (par 70), a Edison nel New Jersey. Infatti sono passati a condurre con 199 colpi l’australiano Jason Day (68 68 63, -11) e il coreano Sang-Moon Bae (69 67 63), entrambi autori di un 63 (-7), che hanno superato Bubba Watson (200 – 65 68 67, -10), in vetta per due turni. In quarta posizione con 201 (-9) Ryan Palmer, Zach Johnson e lo svedese Henrik Stenson e in settima con 203 (-7) Kevin Kisner, Spencer Levin, Jason Dufner e il messicano Carlos Ortiz.
In risalita gli inglesi Justin Rose, da 64° a 14° con 205 (-5) – anche per lui un 63 – e Luke Donald, da 50° a 20° con 206 (-4), stesso score di Jim Furyk. Al 26° posto con 207 (-3) Dustin Johnson e Matt Kuchar, al 33° con 208 (-2) Phil Mickelson, al 54° con 211 (+1) l’inglese Paul Casey, al 62° con 212 (+2) il fijiano Vijay Singh e al 70° con 214 (+4) l’inglese Lee Westwood.
E’ uscito al taglio dopo 36 buche Jordan Speith, 94° con 147 colpi (73 74, +7), leader della classifica a punti della FedEx Cup, e questo ha messo le ali ai piedi prima di Bubba Watson e poi di Jason Day che, con un successo, lo sorpasserebbero nella corsa ai 10 milioni di dollari di jackpot. Out anche l’australiano Adam Scott e il sudafricano Charl Schwartzel, 79.i con 144 (+4), e l’irlandese Padraig Harrington, 103° con 148 (+7), che in tal modo non entreranno tra i primi 100 della graduatoria ammessi alla prossima tappa, il Deutsche Bank Championship (4-7 settembre). Nelle proiezioni, in base all’attuale situazione nel The Barclays, Scott è 107°, Schwartzel 109° e in pratica ha solo una labile speranza Harrington (101°), ma legata alle disgrazie altrui. Pure se ancora in gara, sono fuori anche Westwood (110°) e Singh (120°).
Nella parte alta della graduatoria di FedEx Cup al momento Day (4.459) è davanti a Spieth (4.169) e a Watson (3.167), ma sarà un finale che regalerà sicuramente ancora con tante emozioni.
Dopo il The Barclays e il Deutsche Bank Championship avranno luogo il BMW Championship (17-20 settembre), dove i concorrenti si ridurranno a 70, e il Tour Championship (24-27 settembre) in cui diventeranno 30.
La FedEx Cup complessivamente distribuirà premi per 35 milioni di dollari. Farà una sorta di tombola il vincitore, ma non andrà poi tanto male ai piazzati con tre milioni di dollari al secondo, due milioni al terzo, 1.5 al quarto e un milione al quinto. Inoltre nei quattro eventi dei Playoffs il montepremi è 33 milioni di dollari, 8.250.000 dollari per ciascun torneo in cui il primo percepirà 1.485.000 dollari.
Al The Barclays poteva partecipare anche Francesco Molinari (99°), ma ha rinunciato ai Playoffs per rimanere in famiglia, essendo diventato da pochi giorni padre per la seconda volta. Assenti anche il nordirlandese Rory McIlroy, lo spagnolo Sergio Garcia, il sudafricano Louis Oosthuizen, tutti già sicuri di prendere parte al Deutsche Bank, e l’altro sudafricano Retief Goosen, che invece andrà fuori..

LPGA TOUR: ANCORA STOP PER MALTEMPO, GIULIA SERGAS 19ª – Ancora maltempo e gioco sospeso anche nel terzo giro del Yokohama Tire LPGA Classic (LPGA Tour), che si sta svolgendo al RTJ Golf Trail (par 72), di Prattville in Alabama. Giulia Sergas ha giocato solo 11 buche, ma le ha messe a pieno profitto con cinque birdie e un bogey per portarsi al 19° posto con “meno 4”.
Nella classifica provvisoria Austin Ernst è in vetta con “meno 10”, seguita con “meno 9” dalla taiwanese Yani Tseng, entrambe fermate dopo quattro buche. Al terzo posto con “meno 8” Tiffany Joh (5ª), Sydnee Michaels (5ª), Lexi Thompson (4ª), la paraguaiana Julieta Granada (5ª) e la coreana Sei-Young Kim (7ª). Al 15° con “meno 5” Stacy Lewis (6ª), numero tre mondiale, e la cinese Shanshan Feng (12ª).
E’ uscita al taglio Giulia Molinaro, 113ª con 151 (79 72, +7), e si è ritirata Silvia Cavalleri, che aveva concluso la prima frazione con un 80 (+8). Nella quarta giornata si proverà, tempo permettendo, a chiudere la gara. Il montepremi è di 1.300.000 dollari.

INTERNATIONAL JRS OF BELGIUM: SI CLASSIFICANO AL QUARTO POSTO RICCARDO LEO E ALESSIA NOBILIO – Riccardo Leo e Alessia Nobilio hanno ottenuto entrambi un bel quarto posto nel 37° International Juniors of Belgium, svoltosi sul tracciato del Royal Golf Club of Belgium (par 72) a Tervuren in Belgio.
Nel torneo maschile si è imposto il finlandese Sami Välimäki (282 – 70 71 71 70, -6) seguito sul podio dal portoghese Pedro Silva (285, -3) e dall’altro finlandese Matias Honkala (286, -2). Riccardo Leo ha concluso con 288 colpi (71 68 75 74) e si è lasciato alle spalle il danese Rasmus Neergaard e il portoghese Joao Girao, quinti con 290 (+2). Al 26° posto Jacopo Albertoni con 302 (81 69 77 75, +14), al 31° Adalberto Montini con 303 (71 78 75 79, +15), al 34° Giovanni Manzoni con 305 (79 74 75 77, +17) e al 37° Leonardo Bellini con 306 (78 76 72 80, +18).
Non sono entrati tra i 43 concorrenti ammessi al giro finale: Giovanni Siviero (76 84 72) e Leonardo Novella (78 77 77), 48.i con 232 (+16), Julien Paltrinieri, 56° con 233 (73 81 79, +17), Edoardo Giletta, 58° con 234 (78 77 79, +18) e Andrea Romano, 70° con 238 (78 80 80, +22). Si è ritirato Gregorio Alibrandi.
Nel Trofeo delle Nazioni successo di Finlandia 1 (Sami Välimäki, Matias Honkala) con 568 colpi (144 145 140 139) davanti a Portogallo 1 (575), a Olanda 1 (590) e a Portogallo 2 (592). Al sesto posto con 605 (152 147 152 154) Italia 2 (Montini, Albertoni). Fermata dal taglio dopo tre giri Italia 1 (Bellini, Romano), 11ª con 464 (156 156 152).
Il team ufficiale azzurro (Albertoni, Alibrandi, Bellini, Leo, Montini, Novella. Paltrinieri, Romano) è stato assistito dall’accompagnatore Gianluca Baldasso e dall’allenatore Giovanni Magni.
Nella gara femminile ha prevalso la francese Camille Gollety (295 – 73 73 72 77, +7), che ha superato al playoff la svizzera Vanessa Knecht (295 – 74 73 74 74) con la quale aveva terminato alla pari la gara. In terza posizione con 296 (+8) la ceca Johanka Steindlerova, al comando dopo tre turni, e in quarta, come detto, Alessia Nobilio con 299 (74 77 75 73, +11).
Buone le prestazioni di Carolina Caminoli, 11ª con 303 (78 74 72 79, +15), e di Angelica Moresco, 14ª con 304 (77 78 74 75, +16). Tra le 37 concorrenti che sono state promosse al turno conclusivo anche Karla Camila Vigliotta, 24ª con 310 (78 81 72 79, +22), Anna Zanusso, 32ª con 316 (78 81 78 79, +28), e Camilla Mortigliengo, 35ª con 316 (81 78 78 81, +30). Out al taglio Ludovica Busetto, 38ª con 238 (83 79 76, +22), Greta Minetto, 46ª con 240 (77 82 81, +24), Benedetta Moresco, 49ª con 241 (79 85 77, +25), Arianna Scaletti, 53ª con 242 (80 80 82, +26), e Carlotta Lanzi, 64ª con 248 (82 83 83, +32).
Nel Trofeo delle Nazioni si è imposta la Repubblica Ceca 1 (Johanka Steindlerova, Sára Kousková) con 599 colpi (150 150 147 152). Seconda Francia 1 con 607, terza Italia 1 (Caminoli, A. Moresco) con lo stesso 607 (155 152 146 154). Non ha proseguito dopo il taglio a 54 buche Italia 2 (Zanusso, Scaletti) 11ª con 479 (158 161 160). La formazione ufficiale azzurra (Caminoli, A. Moresco, B. Moresco, Scaletti, Vigliotta, Zanusso) è stata accompagnata dall’allenatore Enrico Trentin

JACQUES LÉGLISE TROPHY: TROFEO A GB&I CON UN PAREGGIO – E’ finito in parità, 12,5-12,5 il Jacques Léglise Trophy, sfida a livello di Under 18 disputata sul percorso del Royal Dornoch Golf Club, a Dornoch in Scozia, tra le selezioni di Gran Bretagna & Irlanda e dell’Europa Continentale, ma il trofeo è andato ai britannici perché erano i campioni uscenti.
Nel Resto d’Europa ha giocato Guido Migliozzi che ha prontamente riscattato le due sconfitte iniziali, contribuendo con due successi alla rimonta continentale, in ritardo di un punto (6,5-5.5) dopo la prima giornata, risultata poi inefficace.
Nel doppio Migliozzi e il francese Adrien Pendaries hanno battuto seccamente per 6/4 i gallesi Tim Harry e Ben Chamberlain, mentre nel turno precedente erano stati superati dagli inglesi Bradley Moore/William Enefer (3/2). Nel singolo il veneto ha largheggiato contro il gallese Thomas Williams (5/4), rifacendosi della sconfitta contro Bradley Moore (3/1).
Nei foursomes del mattino la compagine europea, affidata al portoghese Miguel Franco de Sousa, si è portata in vantaggio per 9-7 grazie a un parziale di 3,5-0.5. Al punto di Migliozzi-Pendaries si sono aggiunti quelli di Tim Widing (Sve)/Gisli Sveinbergsson (Isl) (3/2 sull’inglese Marco Penge e sull’irlandese Thomas Mulligan) e dei danesi Christoffer Bring/John Axelsen (4/3 sugli inglesi Bradley Moore/William Enefer). Pari tra i norvegesi Viktor Hovland/Kristoffer Reitan e gli scozzesi Sandy Scott/Calum Fyfe.
Nei singoli il parziale di 5,5-3,5 in favore dei britannici, guidati dall’inglese Peter McEvoy, ha ristabilito l’equilibrio, ma ha strappato ai continentali il trofeo che sembrava ormai dalla loro parte. Fautori della rimonta di GB&I Calum Fyfe (3/2 su Adrien Pendaries), Bradley Moore (3/1 su Christoffer Bring), Tim Harry (6/4 su Kristoffer Reitan) e Ben Chamberlain (2/1 su Tim Widing). Oltre che con Migliozzi il Resto d’Europa è andato a segno con Victor Hovland (1 up su Sandy Scott), poi il risultato finale ha preso forma con i pareggi tra Gisli Sveinbergsson e Marco Penge, tra John Axelsen e Thomas Mulligan e tra Maximilian Schmitt e William Enefer.
Dopo 47 incontri il bilancio è di 37 trofei conquistati da GB&I e di 10 riportati dall’Europa Continentale, che peraltro era reduce da due sconfitte, per 15-9 nel 2013 e per 12,5-11,5 nel 2014. In entrambe le occasioni il capitano era lo stesso Miguel Franco de Sousa.
Com. Stam.

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