Calcio

Golf – LPGA Tour: per Ariya Jutanugarn terzo titolo di fila, Giulia Molinaro 39ª PGA Tour: Jordan Spieth torna al successo nel Dean & Deluca Invitational

• Bookmarks: 2


La thailandese Ariya Jutanugarn ha continuato il suo show, iniziato ai primi di maggio, e ha firmato il terzo successo consecutivo e in carriera nel LPGA Tour dominando nel Volvik Championship. Sul percorso del Travis Pointe Country Club (par 72), ad Ann Arbor nel Michigan, ha concluso con 273 colpi (65 68 73 67, -15) lasciando a cinque lunghezze Christina Kim (278, -10) ed è anche divenuta la prima ad aver aperto il palmares nel circuito con tre vittorie di fila.

Si è classificata al 39° posto Giulia Molinaro con 287 colpi (70 67 77 73, -1), mentre l’altra italiana in gara, Giulia Sergas, 81ª con 147 (76 71, +3), è uscita al taglio per un colpo.

E’ risalita fino alla terza posizione con 279 (-9) la canadese Brooke M. Henderson, numero quattro mondiale, dove è stata affiancata da Jessica Korda, figlia dell’ex tennista Petr. E’ terminata in quinta con 280 (-8) la spagnola Belen Mozo, e ha recuperato anche Lexi Thompson, numero tre del Rolex Ranking, da 25ª a sesta con 281 (-7) alla pari con Marina Alex, con la coreana Hyo Joo Kim e con l’iberica Azahara Muñoz. Senza acuti la prestazione della neozelandese Lydia Ko, leader mondiale, 16ª con 284 (-4), ventesima piazza con 285 (-3) per l’australiana Minjee Lee, in panne nel finale, per la norvegese Suzann Pettersen e per la coreana So Yeon Ryu e stesso score della Molinaro per la cinese Shanshan Feng.

Ariya Jutanugarn, 21enne di Bangkok, prima thailandese a imporsi nel LPGA Tour e a segno anche in una gara nel Ladies European Tour (Lalla Meryem Cup, 2013), è sorella di Moriya più grande di un anno pure lei sul circuito. Ha iniziato il giro finale con un colpo di margine su Christina Kim, che ha portato a due con un birdie alla sesta buca. Dopo aver dato all’avversaria l’impressione che avrebbe potuto recuperare, la thailandese ha cambiato completamente passo ed è volata verso il trionfo con quattro birdie nelle ultime sei buche (67, -5), salendo al decimo posto nella classifica mondiale.

“Sulla prima metà del percorso – ha detto in sala stampa la vincitrice, gratificata con un assegno di 195.000 dollari su un montepremi di 1.300.000 dollari – mi sentivo un po’ nervosa, pensavo soprattutto a non segnare bogey, poi nella seconda parte ho giocato come dovevo, tenendo tutto sotto controllo. Lo scorso anno non avevo avuto molte occasioni per vincere e, in quelle poche, non ero riuscita a dominare la pressione. Ora invece l’ho appreso e so esattamente cosa devo fare quando mi trovo in queste situazioni. E’ stato molto istruttivo, in proposito, il successo che ho ottenuto la scorsa settimana”.

Giulia Molinaro, quinta dopo due giri, ha perso una buona opportunità per salire nell’ordine di merito, ma c’è stata troppa disparità di rendimento tra le prime 36 buche (totale di 137, -7 colpi) e le seconde (150, +6). Il punteggio di chiusura è stato di 73 (+1) colpi con quattro birdie e cinque bogey.

PGA TOUR: JORDAN SPIETH            TORNA AL SUCCESSO NEL DEAN & DELUCA INVITATIONAL – Jordan Spieth (263 – 67 66 65 65, -17) è tornato al successo nel Dean & DeLuca Invitational (PGA Tour) disputato sul percorso del Colonial CC (par 70) a Fort Worth nel Texas. Lo ha fatto alla sua maniera, di forza, mettendo alle corde con tre birdie finali Harris English, secondo con 266 (-14) e suo più agguerrito antagonista. Al terzo posto con 267 (-13) Ryan Palmer e Webb Simpson, altri due protagonisti dell’evento, al quinto con 268 (-12) Kyle Reifers e al sesto con 271 (-9) Matt Kuchar, Jason Dufner, Martin Piller e l’indiano Anirban Lahiri, che sembra sempre più in confidenza con il circuito.

Ha potuto far poco per difendere il titolo Chris Kirk, 15° con 274 (-6) insieme a Patrick Reed, e non sono stati mai incisivi Zach Johnson e Brandt Snedeker, 17.i con 275 (-5), e il sudafricano Charl Schwartzel, 25° con 277 (-3). Ha effettuato un buone recupero il fijiano Vijay Singh, da 65° a 34° con 279 (-1), grazie a un 66 (-4), e ha condotto gara di retrovia l’australiano Adam Scott, 55° con 282 (+2).

Sono usciti al taglio, caduto a a 141 (+1), dopo 36 buche: Jim Furyk e Bryson DeChambeau, 85.i con 143 (+3), Keegan Bradley e il sudafricano Louis Oosthuizen,, 94.i con 144 (+4), l’argentino Angel Cabrera, 113.i con 148 (+8), e l’inglese Ian Poulter, 117° con 150 (+10).

Jordan Spieth, numero due mondiale, ha iniziato al comando il giro finale un colpo avanti a Webb Simpson e a Ryan Palmer, con English a due. Per nove buche ha viaggiato in par lasciando l’iniziativa agli avversari, poi ha sferrato il suo attacco dalla buca 10, con tre birdie di fila, ha frenato con un bogey alla 13ª e a quel punto si è trovato nuovamente al vertice affiancato ad Harris English, che aveva messo insieme un eagle in partenza, quattro birdie e due bogey. Quest’ultimo è rimasto sul “meno 14” (66 finale) fino al termine, mentre Spieth lo ha poi staccato, come detto, con tre birdie a chiudere (65, -5).

Nel palmares di Spieth, 22enne di Dallas che non vinceva da gennaio (Tournament of Champions) ora vi sono otto titoli, comprensivi di due major (Masters e US Open, 2015), insieme a una vittoria nell’Australasia Tour (Australian Open, 2014).

“C’è voluta molta pazienza per venire a capo di questa gara. Con gli altri che segnavano birdie, mentre io non lo facevo, avrei potuto perdere la concentrazione e invece ho atteso il momento giusto per uscir fuori. Nella prima parte del campo non davo ai putt la velocità giusta, poi finalmente ho trovato il tocco adatto. E’ stato veramente eccitante vincere in Texas. Dopo i successi di Jason Day e di Rory McIlroy era importante per me dare un segnale. Ci sono riuscito, ho ridotto le distanze da Day nella classifica mondiale e si avvicinano tanti tornei di peso per cambiare le cose”. Spieth ha ricevuto un assegno di 1.206.000 dollari su un montepremi di 6,7 milioni di dollari.

QUALIFICA PER L’EVIAN CHAMPIONSHIP CON SANDOLO E AVANZO – Sophie Sandolo e Stefania Avanzo saranno tra le 66 concorrenti provenienti da 23 nazioni che prendono parte all’Evian Championship Qualifier, zona europea (31 maggio-1 giugno). Si gioca sul percorso dell’Evian Resort Golf Club, a Evian-les-Bains in Francia, lo stesso dove si svolgerà il quinto major stagionale deal 15 al 18 settembre.

Insieme alle due italiane disputeranno le 36 buche in cui si dipana la gara, a caccia dei due posti in palio, tra le altre la gallese Amy Boulden, le danesi Nicole Broch Larsen e Nanna Koerstz Madsen, la francese Valentine Derrey, la scozzese Pamela Pretswell e la svedese Louise Stahle. Si terranno altre due qualifiche in Corea (un posto a disposizione) e negli Stati Uniti (due ammesse).

2 recommended
KKKKK
241 views
bookmark icon
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com