Calcio

Golf – Eurotour: In Australia trio al vertice, 15° Bertasio, 70° Ravano


Nino Bertasio, 15° con 219 colpi (75 72 72, +3), ha risalito la classifica di altri tredici gradini nel terzo giro dell’Australian PGA Championship, torneo realizzato in combinata tra European Tour e Australasia Tour che si conclude con la disputa del quarto sul difficile percorso del RACV Royal Pines Resort (par 72), a Benowa sulla Gold Coast in Australia. E’ sceso dal 47° al 70° posto con 231 (73 76 82, +15) Nicolò Ravano.
Ha ceduto lo svedese David Lingmerth, quinto con 216 (par) insieme all’australiano Matthew Millar, e ha lasciato la leadership a un terzetto con 213 (-3) composto dallo statunitense Harold Varner III (74 73 66), e dai sudafricani Dylan Frittelli (70 72 71) e Zander Lombard (67 75 71), quest’ultimo già in vetta dopo un giro. Al quarto posto con 215 (-1) l’australiano Nathan Holman e al settimo con 217 (+1) e con possibilità di inserirsi nella lotta per il successo sei australiani: Daniel Nisbet, Richard Green, Cameron Smith, Michael Wright, Dimitrios Papadatos e Jack Wilson. E’ rimasto in retrovia l’altro australiano John Senden, 61° con 226 (+10), che gioca nel PGA Tour e dal quale gli appassionati di casa si attendevano una prestazione da alta graduatoria.
Varner III, 23enne di Akron (Ohio) e appena entrato nel PGA Tour, ha recuperato 27 posizioni con un 66 (-6) grazie a una prestazione senza sbavature e sottolineata da sei birdie. Cammino parallelo per Frittelli e per Lombard con tre birdie e due bogey per il 71 (-1). Bertasio ha concluso per la seconda volta consecutiva nel 72 del par con quattro birdie e altrettanti bogey e Ravano di colpi ne ha assommati 82 (+10) con un birdie, cinque bogey, un doppio bogey e un “8” alla buca 18 (par 4).
Non hanno superato il taglio, caduto a 150 (+6), Edoardo Molinari, 108° con 154 (77 77, +10), e Filippo Bergamaschi, 139° con 160 (81 79, +16), il quale nel turno iniziale ha realizzato una “hole in one” (buca 5, par 3, metri 169) nel contesto di un 81 (+9). Il montepremi è di 1.200.000 euro dei quali 198.133 euro andranno al vincitore.

FINALE QS LPGA: GIULIA SERGAS SALE ANCORA (26ª), CEDE SILVIA CAVALLERI (87ª) – Giulia Sergas, da 34ª a 26ª con 214 colpi (71 72 71, -1), ha recuperato ancora posizioni preziose nel secondo giro della finale della Qualifying School del LPGA Tour che si sta svolgendo sui due percorsi del LPGA International, il Jones Course (par 72) e l’Hills Course (par 72), a Daytona Beach in Florida con la partecipazione di 157 concorrenti. Ha perso, invece, terreno Silvia Cavalleri, da 58ª a 87ª con 220 (71 74 75, +4), che ora rischia il taglio.
Il torneo si disputa sulla distanza di 90 buche. Le giocatrici si alternano sui due tracciati nelle prime 72 al termine delle quali il taglio lascerà in gara per l’ultimo giro, che verrà effettuato sull’Hills Course, le prime 70 contendenti e le pari merito al 70° posto. Le prime 20 in graduatoria avranno la categoria 12, praticamente una ‘carta’ a tempo pieno, mentre le classificate dal 21° al 45° posto riceveranno la categoria 17, ossia una “conditional card”. Tutte coloro che completeranno almeno 72 buche avranno la ‘carta’ per il Symetra Tour 2016, categoria D.
Ha mantenuto il comando la cinese Simin Feng con 204 (65 70 69, -12), che si è liberata della compagnia della coreana Julie Yang, scesa al terzo posto con 207 (-9) e sorpassata da Cydney Clanton, seconda con 206 (-10). Al quarto con 208 (-8) Grace Na e la thailandese Budsabakorn Sukapan, al sesto con 209 (-7) Christine Song e Megan Khang.
La Feng ha proseguito il suo cammino di testa con un parziale di 69 (-3) sul Jones Course dovuto a un eagle, cinque birdie e a quattro bogey. Per la Sergas 71 (-1) colpi sul Jones Course con cinque birdie e quattro bogey e 75 (+3) per la Cavalleri sull’Hills Course con un birdie e quattro bogey.
Nel LPGA Tour 2016 per ora una sola italiana, Giulia Molinaro, che si è guadagnata l’accesso con il secondo posto nella money list del Symetra Tour dopo un’ottima stagione.

PGA TOUR: NELL’HERO WORLD CHALLENGE JORDAN SPIETH AL COMANDO INSIEME A JIMMY WALKER E A BILL HAAS – Jimmy Walker è rimasto al comando con 133 colpi (66 67, -11), ma sono cambiati i suoi compagni di viaggio al termine del secondo giro dell’Hero World Challenge, evento non ufficiale del PGA Tour, promotore Tiger Woods, che si disputa sul tracciato (par 72) del lussuoso Albany Resort, a New Providence nelle Bahamas.
Walker è stato raggiunto da Jordan Spieth (133 – 67 66), campione uscente e attuale numero uno mondiale, e da Bill Haas (133 – 67 66), mentre hanno ceduto Zach Johnson e l’inglese Paul Casey, insieme a Walker dopo 18 buche e scesi al settimo posto con 136 (-8) occupato anche da Matt Kuchar.
Al quarto con 134 (-10) Chris Kirk, Bubba Watson e Patrick Reed e al decimo con 137 (-7) Dustin Johnson, Brooks Koepka e l’australiano Adam Scott. Dei 18 concorrenti ammessi alla gara sono praticamente già tagliati fuori dalla corsa al titolo solamente l’inglese Justin Rose, 17° con 143 (-1), e il giapponese Hideki Matsuyama, 18° con 148 (+4).
Spieth, che nel primo giro ha realizzato una “hole in one” (buca 2, par 3, yards 187, ferro 6), è rinvenuto con un 66 (-6) prodotto di un eagle, sei birdie e due bogey. Stesso score per Bill Haas con un eagle, cinque birdie e un bogey e 67 (-5) colpi per Walker con sette birdie e due bogey. Il montepremi è di 3.500.000 euro.

Com. Stam.

KKKKK
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