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GOLF – DP World Tour: in Spagna Guerrier prevale nel playoff record, 17° Manassero, 20° Laporta

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Nell’Estrella Damm N.A. Andalucía Masters il francese supera dopo nove buche supplementari l’iberico Campillo. I due azzurri rimontano nel round finale

Il francese Julien Guerrier ha vinto con 267 (62 72 63 70, -21) colpi l’Estrella Damm N.A. Andalucía Masters, sul tracciato del Real Club de Golf Sotogrande (par 72), a San Roque in Spagna. Ha concluso la gara alla pari con lo spagnolo Jorge Campillo (267 – 64 65 68 70) e poi ha conquistato il primo titolo sul DP World Tour con un par alla nona buca di playoff, record eguagliato del circuito per quanto riguarda le buche supplementari giocate in un evento.

Con una tonica rimonta finale sono terminati in buona classifica Matteo Manassero, da 40° a 17° con 277 (72 69 70 66, -11), e Francesco Laporta, da 36° a 20° con 278 (69 69 72 68, -10).

Alle spalle dei due protagonisti l’inglese Daniel Brown, terzo con 269 (-19), al quarto posto con 270 (-18) l’altro inglese Jordan Smith e il danese Rasmus Hojgaard e solo al sesto con 271 (-17) lo spagnolo Jon Rahm, ‘stella’ della LIV Golf, che era il più gettonato nelle previsioni della vigilia.

Campillo, 38enne di Caceres, tre successi in carriera, era in vantaggio dopo la buca 13 dove Guerrier ha trovato un doppio bogey (70, -2, aggiungendo cinque birdie e un bogey precedenti), ma l’iberico non è riuscito a mantenerlo. Con un birdie e due bogey, l’ultimo alla 18, ha favorito lo spareggio. Julien Guerrier, 39enne di Evreux, fino a ora con due vittorie sul Challenge Tour e altrettante sull’Alps Tour e sul French Tour, ha poi avuto partita vinta con il nono par consecutivo nelle buche supplementari, contro il bogey finale dell’avversario. Al transalpino è andato un assegno di 552.500 dollari su un montepremi di 3.250.000 dollari.

Manassero ha realizzato un 66 (-6), con un eagle, cinque birdie e un bogey, ed è salito dall’ottava alla sesta posizione nella Race to Dubai (ordine di merito). Ora è sempre più vicino alla “carta” per il PGA Tour che spetterà ai primi dieci classificati non altrimenti esenti.

Laporta, che ha segnato un 68 (-4) con cinque birdie e un bogey, è 84° nel ranking e ha ancora un’opportunità (il prossimo Genesis Championship, 24-27 ottobre, Corea del Sud) così come Andrea Pavan (72°), uscito al taglio, per entrare tra i 70 ammessi alla prima delle due ricche gare dei PlayOffs (Abu Dhabi HSBC Championship, 7-10 novembre) che concluderanno la stagione. Sono usciti dopo 36 buche Lorenzo Scalise, 71° con 143 (-1), Renato Paratore, 88° con 144 (par), il citato Pavan, 96° con 145 (+1), Edoardo Molinari, 116° con 149 (+5), e Filippo Celli, 121° con 152 (+8).

Com. Stam.

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